Come prendersi cura di un piccolo cactus?
In linea di massima, i cactus vanno annaffiati una volta a settimana e a seconda della grandezza del vaso dobbiamo prendere qualche misura in più. Ovvero l'acqua va lasciata cadere poca alla volta cercando di bagnare il terreno uniformemente. Ricordati di svuotare il sottovaso per evitare ristagni d'acqua.
Come prendersi cura di una pianta grassa?
Le piante grasse hanno bisogno principalmente di luce e calore e soffrono i ristagni d'acqua, pertanto non bisogna bagnarle troppo. L'eccesso di acqua può far marcire la pianta e quindi farla morire. Per evitare i ristagni d'acqua devono essere innaffiate solo nel periodo estivo quando c'è particolarmente caldo e afa. Riguardo a questo, come togliere spine piccolissime? Per levare queste spine fastidione conviene lavare le mani utilizzando dell'olio; non importa che olio, si può utilizzare anche del banale olio di semi. Basta fare la conchetta con la mano, riempirla e cospargersi bene le mani con l'olio, compiendo gli stessi gesti che si compiono quando ci si lava le mani.
Come togliere le spine di cactus dalla pelle?
Tira fuori le spine più grandi con un pettine.
Prendi un pettine a denti stretti e mettilo sopra gli aghi, poi passalo verso il basso per toglierli. Una volta rimossa la maggior parte delle spine, togli le ultime rimaste con il nastro adesivo o con le pinzette. Di conseguenza, dove mettere un cactus? Il cactus necessita di molta luce, pertanto è preferibile posizionarle nelle zone più calde del giardino, ovvero quelle maggiormente soleggiate.
Come innaffiare cactus piccoli?
La pianta va annaffiata uniformemente cercando di far penetrare l'acqua fino al fondo; l'acqua, in un terreno con giusto drenaggio, tenderà a fuoriuscire dal vaso e sarà sufficiente svuotare il sottovaso per non avere ristagni. Il momento migliore per annaffiare è la sera e l'acqua dovrà essere a temperatura ambiente. Si può anche chiedere: come capire se un cactus ha bisogno di acqua? Se alcune parti della pianta sembrano rinsecchite, avvizzite o afflosciate (pendenti o molli), probabilmente significa che necessita di più acqua. Se la terra è completamente asciutta, annaffiala abbondantemente, lasciando che l'acqua in eccesso fuoriesca dall'estremità inferiore del vaso.
Dove si devono tenere le piante grasse?
È possibile tenere le piante grasse in casa, l'importante è che siano messe in vasi che abbiamo un foro di drenaggio sul fondo e almeno 4 cm. di profondità. Le piante succulente amano stare al sole quindi, anche in casa, collochiamole a sud, vicino a finestre o balconi. Dove vanno tenute le piante grasse? Le piante grasse con fiori prediligono l'esposizione in pieno sole e durante l'inverno devono essere tenute in luoghi chiusi e asciutti, a una temperatura non inferiore ai 10°C. Il tipo di terriccio da utilizzare per la coltivazione questo tipo di piante deve essere ben permeabile e ricco di minerali e nutrienti.
Dove si tengono le piante grasse d'inverno?
Repetita juvant: le piante grasse in inverno devono stare in un ambiente fresco e areato. Lasciarle vicino al termosifone è un ottimo modo per vederle rovinarsi o deperire. L'umidità, poi, è un nemico costante di questo tipo di piante – ancor più in un momento come quello del letargo.
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