A cosa fa bene il cumino?
I frutti del cumino contengono un olio essenziale ad attività antispastica sul tubo digerente e digestiva, capace di ridurre la formazione di bolle gassose (anche nei neonati). Il cumino trova quindi impiego in caso di aerofagia, meteorismo e flatulenza.
Quali sono le controindicazioni del cumino?
Controindicazioni del cumino
L'assunzione sia dei semi di cumino nero sia dell'olio è sconsigliata in: gravidanza perché i principi attivi presenti nella pianta possono anticipare la comparsa delle contrazioni; chi soffre di epatopatie (patologie del fegato); chi assume terapie ormonali e farmaci fotosensibilizzanti. Quando assumere il cumino? Prova ad assumere costantemente l'acqua di cumino nel periodo che precede le mestruazioni soprattutto se soffri di sindrome premestruale associata ad acidità di stomaco e forte ritenzione idrica. L'acqua di cumino è eccezionale anche per favorire il transito intestinale (aiutando, dunque, anche la digestione).
Di conseguenza, come si prepara l'acqua di cumino?
Preparare l'acqua di cumino è molto semplice: vi basta aggiungere due cucchiai di semi in un bicchiere d'acqua per tutta la notte, lasciar riposare e filtrare al mattino prima di bere. Quest'acqua sarà di color marroncino ma nessuna paura: è segno che i semi di cumino hanno rilasciato tutte le loro proprietà. Come assumere il cumino in polvere? Il cumino in semi o in polvere potete usarlo (come qualsiasi altro insaporitore) in piatti della cucina tradizionale. Il suo gusto dolce esalta il sapore di piatti a base di formaggi, carne e verdure. Potete utilizzarlo anche per aromatizzare il pane e dare un tocco particolare a zuppe e minestre.
Qual è la differenza tra il cumino e la curcuma?
Ma se li hai usati almeno una volta in cucina, ti sarai resa conto che sono senz'altro differenti. La curcumina è un estratto della curcuma, in particolare il suo componente attivo, e appartiene alla stessa famiglia dello zenzero. Il cumino invece appartiene alla famiglia del prezzemolo ed è quindi una pianta erbacea. Allora, qual è il sapore del cumino? Il suo sapore è caldo e pungente, e quindi avvolge bene ricette a cui vogliamo dare un tono aromatico e profumato. Non necessariamente 'etnico', però: se usato in piccole dosi – per esempio nei soffritti – è un esaltatore di sapori. Per amplificarne l'intensità di gusto, invece, i semi vanno tostati.
Cosa si può usare al posto del cumino?
Come sostituire il cumino?
- Semi di carvi. I semi di carvi sono usati per insaporire una grande varietà di pane e prodotti da forno, e anche alcuni liquori.
- Peperoncino in polvere. Il peperoncino in polvere è disponibile nella sezione delle spezie di quasi tutti i supermercati.
- Coriandolo.
- Altri sostituti.
È una spezia considerata dimagrante perché il principio attivo che dà quel gusto piccante, la capsaicina, ha degli effetti sul controllo dell'appetito, sulla spesa energetica e anche sul senso di sazietà.
Come si usa la curcuma per dimagrire?
Questa particolare spezia è ancora più efficace per dimagrire se usata a crudo nei vari alimenti. Via libera quindi a yogurt, frullati e succhi di frutta homemade in cui mixare un cucchiaino di curcuma.