Cosa fare se le margherite si seccano?
In questo caso la cosa fondamentale rimane quella di tagliare le margherite sin dal fusto, ovvero dalla parte in cui termina il verde e iniziano le parti secche. I fiori e le parti sfiorite della pianta possono essere lasciate a macerare in prossimità delle radici della pianta stessa a formare compostaggio.
Quando potare margherita africana?
Quando tagliare le margherite africane
Pota la pianta nel tardo autunno o all'inizio della primavera. Entrambi i periodi sono accettabili, ma se vuoi che il tuo giardino sia ordinato durante l'inverno, potresti voler potare in autunno. Di conseguenza, come curare margherita africana? Margherita africana: come curarla
Utilizzare un terreno ben drenato è fondamentale per evitare i ristagni d'acqua dal momento in cui la margherita africana ha bisogno di un'annaffiatura costante. La dimorphoteca non ha bisogno di particolari interventi di potatura.
Come annaffiare la margherita africana?
Annaffiature. Nel periodo della fioritura la margherita africana necessita di essere annaffiata con regolarità e costanza, soprattutto nel corso delle giornate che presentano temperature elevate, evitando comunque la formazione di ristagni idrici che risultano molto dannosi per la salute di questo genere di pianta. Come far riprendere la margherita? Ad inizio marzo potremo provvedere a spostare la margherita in vaso, ricordandoci di riempire prima il suo fondo con sassolini di media dimensione per evitare che in fase d'irrigazione l'acqua ristagni troppo nel terreno, poi riempiremo con terreno a ph neutro misto a sabbia ed infine pianteremo la nostra pianta.
Di conseguenza, come tagliare le margherite secche?
In primavera, appena prima di dividere le piante, pota la pianta di margherita a 15 cm da terra, questo preparerà la pianta per una nuova crescita. In autunno, taglia gli steli a 5 cm da terra dopo che il fogliame è ingiallito. Quando potare la dimorphoteca? La pianta della dimorphoteca, in merito alla sua conformazione, non necessita di alcuna potatura. Per preservarla in ottimo stato è sufficiente eliminare le parti secche e le infiorescenze appassite, in modo da evitare che diventino veicolo di infezione.
Quando potare la dimorfoteca?
va innaffiata regolarmente soprattutto durante i mesi estivi. In ottobre, ogni anno, si potano i rami per favorire l'incespimento basale nella primavera seguente. Successivamente, come potare le margherite dopo la fioritura? Per potare un cespuglio di margherite si dovranno tagliare i rami e gli apici della pianta, facendo particolare attenzione alla rimozione proprio delle corolle appassite. Le cime ormai "spente" andranno tagliate, per consentire alle nuove di germogliare in modo fiorente con la nuova stagione.
Come curare la pianta dimorphoteca?
Sono piante che vanno allevate in posizioni soleggiate ma lontano da correnti d'aria fredda. Le Dimorphotheca vanno annaffiate con regolarità nei periodi estivi, usando acqua a temperatura ambiente facendo attenzione ai ristagni idrici che non sono tollerati. Il terreno deve essere fertile, ricco di sostanza organica.
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