Come far rifiorire le orchidee Phalaenopsis?
Per la Phalaenopsis, per esempio, è necessario uno sbalzo termico di almeno 7/10°C. Per stimolare la rifioritura possiamo quindi posizionare sul terrazzo la pianta durante la notte, avendo cura di riportarla in casa alla mattina: facendo in modo che si verifichi uno sbalzo termico di 7/10°C.
Come conservare le orchidee in inverno?
Bagnandole poco, se sono perfettamente sane, si può metterle fuori al debole sole di questo periodo, finché ci sono 10-15°, ritirandole se la temperatura scende troppo la notte. Alternativa è quella di metterle in una parte della casa non riscaldata dai termosifoni ma ben illuminata: un ingresso o un pianerottolo. Tenendo conto di questo, come capire se la nostra orchidea sta bene? Per essere certi che un'orchidea sia sana osservate poi attentamente le radici più superficiali: quelle sane sono intatte e di colore bianco o grigio chiaro. Non acquistate perciò piante con radici scure e di brutto aspetto.
Si può anche chiedere: perché i boccioli di orchidea non si aprono?
Nulla di cui allarmarsi. In altri casi la causa per cui i boccioli dell'orchidea non si aprono e seccano è il clima. Aria troppo secca, luce debole e temperature basse o eccessivamente alte possono recare un notevole stress alla pianta. Anche la condizione di salute dell'orchidea è un fattore fondamentale. Quante volte si devono innaffiare le orchidee? Se proprio vogliamo dare dei numeri, possiamo dire che, indicativamente, nei periodi più caldi, seconda dei casi possono servire dalle due alle quattro irrigazioni settimanali, mentre nei periodi freddi, un'annaffiatura può essere sufficiente.
Come si conservano le orchidee in casa?
È preferibile annaffiare all'inizio della giornata e anzi, la cosa migliore sarebbe immergere il vaso per 5-10 minuti in un secchio pieno d'acqua. In questo modo la sua orchidea sta bene per sette giorni senza acqua. Nel suo ambiente naturale la Phalaenopsis gode di un alto grado di umidità. Di conseguenza, dove mettere le orchidee in casa? La posizione ideale dell'orchidea in casa, è vicino alla finestra, ma avendo cura di filtrare la luce attraverso una tenda. Sarà la stessa pianta a indicarti se l'illuminazione è corretta, basterà osservare il colore delle foglie che deve risultare di un verde intenso.
Quando nasce lo stelo dell'orchidea?
Orchidea, fioritura: la fioritura si verifica generalmente verso l'inverno e si protrae fino alla primavera inoltrata. E' proprio in tarda primavera che i fiori di orchidea inizieranno ad appassire e a cadere uno alla volta, lasciando spoglio lo stelo alla base del quale resteranno solo le foglie. Dove esce il fiore dell'orchidea? I fiori possono spuntare o in cima ai pseudobulbi (es. Encyclie) o alla loro base o dal pseubobulbo stesso (es. Erie). La variabilità di forma delle diverse orchidee, in natura è dettata dal fatto che devono spesso vivere in condizioni estreme.
Come cresce stelo orchidea?
Quando lo stelo inizia a svilupparsi non è rigido, ma morbido (un po' come le radici aeree) e potete orientarne la crescita, magari “legandolo” al supporto con un po' di velcro adesivo o un nastrino. In questo modo, crescerà dritto e i fiori tenderanno a sbocciare di lato.
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