Quanta acqua vuole il melograno?
Il melograno è una pianta che non richiede molta acqua e che è in grado di sopportare bene la siccità anche se per brevi periodi: innaffiate pertanto l'albero una volta a settimana se optate per la coltivazione in giardino, ogni due settimane se avete scelto la coltivazione in vaso.
Che tipo di concime per il melograno?
Concimazione melograno
In fase giovanile, la pianta necessita di circa 20 grammi di concime ogni bimestre. Una valida alternativa resta quella del compost o del letame organico, da somministrare in quantità di 1 kg ogni quattro mesi. Quando si può travasare il melograno? Il periodo migliore per il rinvaso va da novembre a marzo. L'apparato radicale deve essere ridotto di 1/3 e, se necessario, lo si può liberare completamente dal vecchio terriccio, lavorando "a radice nuda".
Quando potare il melograno in vaso?
Il periodo migliore per potare il melograno è l'autunno, a ottobre e novembre, cioè dopo la raccolta dei frutti e prima del riposo vegetativo. La potatura del melograno si può effettuare però anche tra febbraio e marzo, ovvero al termine del riposo vegetativo. Che concime mettere per avere frutti dagli alberi di melograno? Quando la pianta viene messa a dimora, per far sì che si adatti alla sua nuova posizione, è preferibile utilizzare un concime equilibrato, all'incirca 20 g per pianta ogni due mesi. In alternativa si può optare per un composto organico oppure del letame maturo, 1 kg ogni 4 mesi.
Quali sono le controindicazioni del melograno?
Gli effetti collaterali di un consumo eccessivo del melograno sono: vertigini, cefalea, sonnolenza e difficoltà respiratoria. In caso si stiano assumento farmaci anticoagulanti è consigliabile consultare il medico prima di assumere il melograno. Come e quando concimare il melograno? Soprattutto nel periodo compreso tra aprile e agosto, almeno una volta al mese, è opportuno concimare il terreno con un fertilizzante naturale.
Come favorire la fioritura del melograno?
Un buon drenaggio, è indispensabile al fine di un rapido assorbimento dell'acqua. Vanno comunque assolutamente evitati sia gli eccessi sia le insufficienti annaffiature. Dalla primavera in poi si deve innaffiare abbondantemente, prima e dopo la fioritura per favorire la maturazione dei frutti. Tenendo conto di questo, che tipo di terreno ci vuole per il melograno? Per una crescita ottimale del melograno, il terreno deve essere compatto e ben drenato composto da una parte di argilla, limo e sabbia e ricco di humus.
Quando trapiantare un albero di melograno?
I periodi ideali per trapiantare il melograno sono l'autunno e l'inizio della primavera, quesi momenti in cui le temperature sono più moderate, né troppo calde né troppo fredde.
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