Come pulire le foglie delle violette africane?

Per pulirle è sufficiente lavarle con acqua e sapone neutro. Le piante a foglie pelose (es. la violetta africana e numerose piante grasse) si puliscono usando semplicemente un pennello asciutto con setole molto morbide.

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Inoltre, come rinvasare la violetta africana?

Il rinvaso della violetta

La pianta si deve rinvasare solo qualora si noti una fuoriuscita di radici dai fori alla base del vaso. Il nuovo recipiente dovrà essere poco più grande di quello precedente e mai così grande da far infossare al suo interno la pianta. Come coltivare le violette in vaso? Possono essere coltivate anche in vasi su terrazzi e balconi. Le piante vanno messe a dimora, ad una distanza di circa 15 cm l'una dall'altra, durante tutto l'autunno e fino al sopraggiungere della primavera; se invece preferite seminarle, il periodo per la semina va da giugno fino a settembre.

Quando piantare le viole in giardino?

Le viole possono essere piantate quasi in qualsiasi momento durante la primavera e l'autunno, anche se è preferibile l'inizio della primavera. Queste piante godono di una leggera ombra, ma prospereranno anche in luoghi soleggiati. Quando escono le viole? Di norma, la stagione di fioritura della viola del pensiero va dalla primavera all'estate in climi freddi, quindi i fiori muoiono quando le temperature aumentano. Ma il tempo di fioritura della viola del pensiero va dall'autunno all'inverno nelle zone calde.

Come dividere le violette africane?

Moltiplicare la violetta africana, divisione dei cespi.

Nel periodo primaverile, fino ad inizio estate, possiamo svasare la pianta, operazione che in questo caso va fatta anche se non intenzionati a moltiplicarla, e dividere delicatamente il cespo della pianta a metà. Rispetto a questo, come si fa a capire se una pianta è morta? Controllare lo stelo: gratta la parte in superficie per verificare se è ancora verde all'interno. Se è così allora la pianta non è ancora morta. Controlla le radici: se sono flessibili ma solide la pianta è ancora viva. Se sono fragili e si spezzano è morta.

Come si fa a capire se un albero è morto?

Uno dei modi migliori per determinare se un albero o una pianta è morta è il test del graffio. Appena sotto lo strato asciutto e esterno di corteccia nel tronco di un albero si trova lo strato di corteccia di ricambio. In un albero vivente, questo è verde; in un albero morto, è marrone e secco. Come salvare un albero secco? La prima cosa da fare è bucare la terra con una piccola pala, un cucchiaio o qualsiasi altro utensile che possa adempiere alla funzione, dopo aver attraversato la terra scaviamo delle buche piuttosto larghe per permettere il flusso dell'acqua, ovviamente facendo molta attenzione alle radici.

Riguardo a questo, quanta acqua dare alla pianta natalina?

Durante il riposo vegetativo (settembre e ottobre) dovresti innaffiare la natalina con minor frequenza, mentre si trova in un luogo più fresco e buio. Ogni due o tre settimane è sufficiente. Non appena compaiono i primi germogli e rimetti la pianta nella sua posizione originale, puoi annaffiarla di nuovo più spesso.