Dove si trova la pianta Araucaria?
Araucaria araucana (Molina) K. Koch, 1873 è la specie più rustica nel genere Araucaria e può crescere fino in Norvegia (ad Ålesund). La conifera è nativa del Cile centrale e dell'Argentina centro-occidentale ed è un albero sempreverde alto fino a 50 m, con un tronco dalla circonferenza massima di 2 m.
Tenendo conto di questo, come si fanno le talee in acqua?
Immergi la talea nell'acqua in modo che uno o più nodi rimangano immersi. Posiziona la talea in un luogo ben illuminato ma evitando il sole diretto. Cambia l'acqua ogni tre o quattro giorni, massimo una volta alla settimana. Se hai qualche radicante liquido puoi aggiungerlo, ma non è indispensabile. Qual è il periodo migliore per fare le talee? Il periodo migliore è tra giugno e settembre. La talea semilegnosa è adatta per esempio alla camelia e al rododendro. Per le piante che prediligono l'ombra, anche la talea va tenuta all'ombra. Per le piante da pieno sole, basta tenerle all'ombra durante la calura estiva.
Successivamente, quando si possono fare le talee?
Per le piante da esterni, da terrazzo o da giardino, la primavera, da fine marzo a metà giugno, e di nuovo la fine estate/inizio autunno, da metà settembre a metà ottobre, sono i periodi adatti per ricavare le talee da cui ottenere nuove piantine. Servono infatti temperature medie e un minimo di umidità nell'aria. Quali sono le piante a rischio di estinzione? FOTO
- Spesso in pericolo d'estinzione, sempre affascinanti.
- «Nepenthes attenboroughii», la grande carnivora.
- «Tahina spectabilis», la palma suicida.
- «Rafflesia arnoldii», il fiore-cadavere.
- «Zizania texana», riso selvatico texano.
- «Rhizanthella gardneri», l'orchidea sotterranea.
Quali piante si riproducono per talea in acqua?
Tra le piante d'appartamento che si possono fare radicare tramite talea in acqua ci sono: potos, singonio, filodendro, spatifillo, pilea, dieffenbachia e clorofito. Anche molte piante aromatiche per esempio la menta, l'origano, il basilico, la salvia, la stevia, la melissa, il dragoncello, il timo e il rosmarino. Come fare uscire le radici alle piante? Tagliate un ramo, il più dritto possibile, dalla pianta che volete riprodurre. Utilizzate un sasso per spappolare l'estremità del ramo in modo da facilitare la nascita delle nuove radici. Sistemate il ramo in un vaso o bottiglia d'acqua trasparente (la luce deve ben illuminare la base del ramo).
Di conseguenza, come far uscire le radici ad una pianta?
Un sistema facile: stacca un pezzo e fallo radicare!
Lascia le parti che hai staccato posate su un pezzo di carta da cucina, lontano da fonti di calore e non al sole: in questo modo il punto in cui la parte è stata staccata si asciuga dalla linfa e radica più facilmente. Quali talee si possono fare in primavera? Le piante che attecchiscono più facilmente sono le sempreverdi arbustive e rampicanti, la menta, il rosmarino, la salvia, i pelargoni, l'oleandro, la bouganvillea, la pomelia, il fico, il melograno, la lavanda, le ginestre, il ceanoto, il pittosporo, l'azalea, le rose, la fotinia.
Inoltre, quanto bisogna bagnare le talee?
Quanto spesso dobbiamo innaffiare le talee? Le talee non vengono annaffiate con grandi quantità d'acqua o con una frequenza molto specifica durante lo sviluppo. La cosa normale è applicare gli spray sul terreno ogni giorno quando fa caldo e distanziando fino a una volta ogni 3 o 4 giorni se fa freddo.