Cosa fare con i fiori di rabarbaro?

I fiori di rabarbaro possono essere semplicemente tagliati dalla pianta non appena appaiono. Se il rabarbaro produce un fiore, non intacca gli steli e le foglie. Gli steli possono ancora essere utilizzati per la cottura (anche se le foglie sono ancora velenose).

Di più su questo

Quando tagliare il fiore del rabarbaro?

Se lo coltivate per torta o marmellata, tagliate il gambo del fiore non appena inizia a crescere al centro del ciuffo, poiché esso esaurisce le riserve della pianta e il suo gambo non è consumabile. Di conseguenza, in che periodo dell'anno si raccoglie il rabarbaro? La stagione principale della raccolta del rabarbaro va da aprile a giugno, ma i primi rabarbari di coltivazione in serra sono disponibili già dal mese di marzo.

Come e quando piantare il rabarbaro?

Seminare il rabarbaro

Il rabarbaro può essere coltivato a partire dal seme, si pianta la semente in vasetto a inizio marzo, per poi trapiantare a metà aprile o maggio all'aperto nell'orto. Riguardo a questo, cosa si può fare con il rabarbaro? In cucina e nell'alimentazione il rabarbaro viene utilizzato tradizionalmente per la preparazione di liquori e digestivi, oltre che di marmellate, infusi, decotti e confetture.

Che gusto ha il rabarbaro?

Dal caratteristico sapore amarognolo, è una pianta di cui si consumano coste e radici, principalmente nei dolci e nella liquoristica. Come sono le foglie del rabarbaro? Le foglie del rabarbaro sono grandi, di colore verde intenso, in certe varietà con sfumature rosse, sono intere o divise in lobi. In estate sulla cima di steli eretti si aprono le pannocchie di fiori giallastri, verdastri o rosso vivo.

Dove si coltiva il rabarbaro in Italia?

Intervista a Giovanni Mazzucotelli: "Ho imparato tutto dai miei nonni" Il rabarbaro italiano è nato quest'anno, nel 2016. E c'è solo un'azienda che lo produce in tutta Italia: si chiama Res Naturae e si trova a Lecco. Come è fatto il rabarbaro? La pianta di rabarbaro contiene il 93% di acqua, circa il 2% di fibre e il restante 5% suddiviso fra carboidrati, proteine e zuccheri. Ricco di vitamine A e B, non è privo di vitamine C, D, K e J e di sali minerali, quali potassio, calcio, magnesio, ferro, fosforo, manganese e selenio.

Dove si può trovare il rabarbaro?

Il rabarbaro rosso (o Rheum palmatum) è una piantina aromatica perenne che cresce spontanea in Europa e in Asia e che può essere anche coltivata nell'orto.