Come curare una Sansevieria in vaso?
La Sanseveria ha bisogno di pochissime attenzioni: basta bagnare di rado, al solo scopo di inumidire leggermente il terriccio (in genere ogni 5-7 giorni in estate, circa ogni 2 settimane in inverno); non richiede spruzzature sul fogliame che non ama restare umido, ma ogni tanto è utile togliere la polvere.
Quando rinvasare la sanseveria cilindrica?
La Sansevieria cylindrica va rinvasata raramente, solo se le radici fuoriescono prepotentemente dal terreno. Si effettua preferibilmente in primavera. Scegliamo un vaso leggermente più grande del precedente e cerchiamo di togliere il vecchio terriccio senza danneggiare le radici. Perché la sanseveria ha le punte secche? L'aria secca causa un'eccessiva perdita di acqua dalle foglie ed è una causa molto comune di punte marroni sulle piante di sansevieria. Sebbene le piante di sansevieria non abbiano bisogno di un'umidità elevata per crescere bene, dovresti comunque fornire un minimo di umidità.
Riguardo a questo, cosa fare se la sanseveria marcisce?
Se le foglie iniziano a marcire alla base, vuol dire che la pianta è stata annaffiata in maniera eccessiva e le radici stanno marcendo. Soluzione: togliere subito la pianta dal vaso, eliminare le parti marce del rizoma e lasciare asciugare per circa una settimana all'aria. Di conseguenza, perché le foglie della sanseveria si accartocciano? Nel caso notiate le foglie piegate o ingiallite potrebbe essere colpa di bagnature eccessive. Se le foglie risultano raggrinzite è stata bagnata troppo poco.
Tenendo presente questo, dove posizionare la sansevieria?
Coltivare la Sansevieria: dove posizionarla
È una tipica pianta d'appartamento: sopporta benissimo il caldo, anche oltre i 30°C, e al contrario deperisce sotto i 10°C. Scegliamo una posizione luminosa non esposta direttamente ai raggi solari. Cresce anche in mezz'ombra ma tende a perdere le striature. Riguardo a questo, come e quando rinvasare la sanseveria? Si rinvasa in marzo - aprile quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici. Si usa un buon terriccio fertile non è infatti particolarmente esigente.
Anche la domanda è: quante volte si innaffia la sansevieria?
Se, ad esempio, il vaso è grande e la stanza è calda, potrà essere necessario innaffiare la pianta ogni 13 -15 giorni. Se, invece, la pianta è in un luogo non riscaldato, necessita di pochissima acqua, una volta ogni circa 20 giorni. Di conseguenza, quando si può trapiantare la sansevieria? La Sanseveria si rinvasa nei mesi di marzo – aprile, in quel periodo il vaso diventa troppo piccolo rispetto alle radici. Occorre usare un terriccio fertile. Nel fondo del vaso si possono porre delle parti di coccio che assicurano un drenaggio ottimale.
Di conseguenza, come recuperare la sansevieria?
La sansevieria
Prelevare una foglia e tagliarla con un coltellino affilato e disinfettato in porzioni da 5 cm; disporre le porzioni su un vassoio e lasciarle per una settimana in modo che la superficie del taglio si cicatrizzi. Non distanziare troppo le porzioni per non perdere la direzione di crescita.
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