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Come coltivare l equiseto?

Moltiplicazione equiseto per divisione dei rizomi

Ogni porzione con radici ben sviluppate e almeno uno stelo, vengono messe a radicare a circa 10 cm di profondità in un substrato soffice ed umido. Le nuove piante vanno poi allevate come le piante adulte.

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Inoltre, come usare l equiseto in agricoltura?

L'equiseto in decotto ha tre utilizzi: per via fogliare, sul terreno, sulle radici al trapianto. Inutile dire che a differenza degli anticrittogamici chimici l'equiseto si può usare senza paura di avvelenare il terreno o la verdura e che se esagerate con le dosi non succede niente di male. Si può anche chiedere: qual è l equiseto tossico? A parte l'equiseto arvense, quasi tutte le altre specie non sono adatte all'uso interno perché tossiche. Contengono alcaloidi in diverse quantità, ad esempio tracce di nicotina e, soprattutto, palustrina, un veleno che agisce sui nervi e la muscolatura e provoca avvelenamenti anche gravi negli animali domestici.

Si può anche chiedere: cosa si fa con l equiseto?

Grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e astringenti l'equiseto può inoltre essere utilizzato anche contro diversi tipi di affezioni a carico di mucose (gola infiammata, palpebre arrossate, congiuntiviti). Impacchi a base di equiseto possono essere utilizzati per favorire la guarigione di ferite e ulcere. Allora, quando e come raccogliere l equiseto? Luglio è il momento migliore per la raccolta, quello in cui i principi attivi della pianta raggiungono la loro massima concentrazione. L'equiseto, detto anche coda cavallina, è una pianta antichissima, che abitava la terra già 350 milioni di anni fa, prima ancora che arrivassero i dinosauri.

Come si coltiva il bambù in vaso?

Le distanze di piantagione vanno da 30/40 cm per le varietà a piccolo sviluppo e fino a 1,50/2m per le varietà a grande sviluppo. I bambù possono essere coltivati in vaso, mescolando in uguale misura una buona terra da giardino a del terriccio di piantagione, in qualsiasi situazione. Si può anche chiedere: come usare il macerato di equiseto? Macerato di equiseto: istruzioni per l'uso

Delle volte lo si applica sulle foglie, altre invece è meglio spargerlo sul terreno e altre ancora sulle radici, nel momento del trapianto. Trattandosi di un prodotto del tutto naturale, non c'è alcun problema di dosi.

Rispetto a questo, come si fa l'olio di equiseto?

Mettere 20/25 g di Equiseto essiccato in 150 ml di olio extravergine d'oliva (o altro olio vegetale a vostra scelta). Riscaldare il tutto per qualche minuto alla temperatura di 45° e spegnere il fuoco (tutto a bagnomaria). Aggiungere un cucchiaino di alcool a 90° e mescolare il composto. Quanto deve bollire il decotto di equiseto? Come preparare e usare il decotto di equiseto

Fai bollire a fiamma bassa per circa un'ora, dopodiché lascialo raffreddare per 24-48 ore. Questa piccola fermentazione aiuta la pianta a rilasciare tutto l'acido silicico che contiene, così da aumentare l'efficacia del decotto. Passato questo lasso di tempo, filtra tutto.

Come riconoscere l equiseto?

Caratteristiche per l'identificazione dell'equiseto dei campi

  1. Colore dei germogli di spore: marrone.
  2. Colore dei germogli: verde.
  3. Gli steli: senza rami, brunastri.
  4. Sezione trasversale dei gambi: cavo, costolato.
  5. Numero di denti sulle guaine fogliari: corrisponde al numero di costole.

Di Charleen Racanelli

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