Quando si pota il gelsomino giallo?
Quando potare il gelsomino? La potatura di formazione del gelsomino va effettuata in primavera. Lo stesso vale anche per quella di ringiovanimento, anche se in questo caso la periodicità dell'intervento potrà variare lievemente in base alla specie coltivata.
Come creare una nuova pianta di gelsomino?
La talea di falso gelsomino è bene che venga fatta verso fine giugno, sulla vegetazione dell'anno. Si procede prelevando circa 10 centimetri dalla punta del ramo, spuntando poi subito sotto l'internodo. Una volta ottenuta la talea, basterà invasarla e curarla in modo da mantenerla sempre umida. Come creare una siepe di gelsomino? Per coltivare la siepe gelsomino è opportuno scegliere adeguatamente il luogo dove porre le piante dal momento che necessitano di molta luce. La pianta non soffre il caldo estivo, invece si deve prestare attenzione in inverno, perché il gelo intenso e prolungato danneggerebbe le radici, molto delicate.
Che tipo di terriccio per gelsomino?
Per coltivare il gelsomino in vaso vi servirà del terreno leggero, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Il terreno ideale per la coltivazione del gelsomino in vaso è composto dal 70% di terriccio fertile unito al 30% di ghiaia o altro materiale drenante che facilita il deflusso dell'acqua. Dove posizionare il gelsomino in vaso? Il gelsomino è una pianta che non tollera bene le basse temperature. Proprio per questo motivo, vi consigliamo di porre il vaso sopra a una base con rotelle in maniera da poterlo spostare agevolmente. Durante l'inverno, infatti, è bene collocare la pianta in una posizione riparata per evitare il freddo.
Riguardo a questo, cosa fare se il gelsomino perde le foglie?
Queste piante sono sempreverdi, e in primavera, quando cominciano a produrre i nuovi germogli, perdono un po' delle foglie dell'anno precedente, che prima di cadere tendono ad arrossarsi, proprio come avviene per le foglie degli alberi caduchi in autunno. Rispetto a questo, come curare il falso gelsomino in vaso? Il falso gelsomino consuma molta energia; le piante giovani e gli esemplari in vaso richiedono concimazioni quindicinali nel periodo compreso tra aprile e settembre; a fine inverno è utile una concimazione con prodotto organico (stallatico). Il concime, in dosi moderate, va somministrato ogni 15-20 giorni.
Allora, cosa fare per far fiorire il gelsomino?
Per innescare una fioritura si consiglia di aggiungere al terreno di coltivazione del fertilizzante per piante fiorite con 1 o 2 concimazioni extra in primavera. Una seconda sessione di concimazione extra potete svolgerla a fine estate. Anche la domanda è: perché il gelsomino ha le foglie gialle? Le foglie che ingialliscono potrebbero essere dovute a grandi eccessi di annaffiature, e ad un substrato di coltivazione mantenuto a lungo umido, o anche inzuppato d'acqua; queste piante infatti temono molto i ristagni idrici, soprattutto quando vengono coltivate in vaso.
Quanto bagnare il falso gelsomino?
Il falso gelsomino non ha particolari esigenze idriche e riesce a sopportare bene anche prolungati periodi di siccità. In estate il terriccio va mantenuto umido, ma non inzuppato, mentre in primavera, specie in assenza di piogge, conviene stimolare la fioritura con irrigazioni occasionali.
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