Come combattere il mal bianco dei piselli?
La cura ideale per il Mal bianco è lo zolfo, che si può trovare in commercio sotto forma di granuli idrodispersibili. Basta spargere un po' di prodotto miscelato ad acqua sulla pianta alla prima comparsa dei primi sintomi una volta a settimana, fino alla sparizione completa del fungo.
Di conseguenza, quanta acqua dare ai piselli?
L'irrigazione due volte a settimana durante la siccità è il minimo. Nella produzione, abbastanza bene l'acqua per mantenere il terreno fresco. In tutte le situazioni, preferibilmente d'acqua di notte, a tarda notte o al mattino presto. Per limitare l'evaporazione di acqua, zappa, erba e pacciame non appena la semina. Quando avviene la raccolta dei piselli? Il raccolto si effettua circa 4 mesi dopo la semina autunnale o invernale e dopo 2/3 mesi per le semine di stagione. Cogliete due volte a settimana quando i baccelli hanno un aspetto ben pieno di semi. I piselli mangiatutto si raccolgono quando i semi iniziano a formarsi.
Successivamente, come sono le foglie dei piselli?
Le foglie, opposte, sono composte da uno a quattro paia di foglioline sessili, opposte, che terminano in un viticcio semplice o ramificato. Le foglioline sono intere, obovate, da 1,5 a 6 cm di lunghezza. In alcune varietà, sono parzialmente trasformate in viticci. Come curare il Mal bianco con metodi naturali? Il prodotto più indicato nel caso dello oidio è l'aceto di mele e se ne diluisce un cucchiaino in un litro d'acqua, per poi nebulizzarlo sulle foglie. La nebulizzazione deve essere fatta in un'ora del pomeriggio non troppo calda, ma con sempre il sole in alto.
Come combattere la ticchiolatura?
La cura migliore contro la ticchiolatura è la prevenzione, che si effettua prima di tutto con una adeguata potatura, atta a far ben circolare l'aria tra i rami e le fronde, ed anche con un'adeguata irrigazione e piantumazione, attuate in modo da evitare ristagni idrici nel terreno. Quando si concimano i piselli? In Italia, il pisello viene seminato in autunno (ottobre e novembre) nelle regioni centrali e meridionali, caratterizzate da inverni piuttosto miti. Può essere coltivato anche nelle regioni del Nord, ma con varietà molto resistenti al freddo oppure una volta finito l'inverno.
Che tipo di concime usare per i piselli?
I piselli, come per tutte le leguminose, reagiscono bene alla concimazione potassica. Le carenze di potassio possono provocare delle colorazioni verde scuro con decolorazioni internervali nelle foglie. Si consiglia l'utilizzo di fertilizzanti sotto forma di solfati come il solfato di potassio (K2SO4). Quanti piselli fa una pianta? Le caratteristiche della pianta di pisello
I piselli presentano fusti sottili che, a seconda della varietà, possono allungarsi fino a 3 metri. I fiori sono bianchi e producono i tipici baccelli, ciascuno contenente dai 7 ai 10 semi, che altro non sono che i piselli che si è soliti consumare.
Di conseguenza, quando escono i piselli freschi?
I primi piselli della stagione – che si trovano sui banchi del mercato a partire dal mese di aprile – sono teneri, succosi e molto dolci, mentre all'inizio dell'estate o quando quella determinata varietà sta passando di maturazione, la buccia si fa meno tenera e la polpa più farinosa.
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