Come si fa una talea di ulivo?
Dopo aver prelevato un rametto (o talea) della lunghezza di circa 15-20 cm e con 4-5 nodi, dall'albero di olivo, alla sua base verrà effettuato un taglio in senso orizzontale poco sotto il nodo e verranno eliminate le foglie dei due nodi subito sopra mentre nei due nodi sovrastanti, le foglie saranno lasciate.
Come si fanno le talee in acqua?
Immergi la talea nell'acqua in modo che uno o più nodi rimangano immersi. Posiziona la talea in un luogo ben illuminato ma evitando il sole diretto. Cambia l'acqua ogni tre o quattro giorni, massimo una volta alla settimana. Se hai qualche radicante liquido puoi aggiungerlo, ma non è indispensabile. Come fare le piante di ulivo dai polloni? Il pollone radicato è un giovane ramo che nasce e si propaga dalla base della pianta, ma anche da una radice in prossimità del fusto di un albero. In quest'ultimo caso, per realizzare una nuova pianta, è necessario prelevare il pollone radicato con un tratto di radice, per poi collocarlo già a dimora.
Rispetto a questo, come si propaga l'ulivo?
Attualmente l'olivo viene moltiplicato mediante tecniche di propagazione gamica (per seme) e agamica (innesto, talea, micropropagazione). Tenendo presente questo, come fare un ormone radicante? 2 Procedimento in acqua fredda
- Recidete alcuni rametti dalla pianta di salice.
- Sfogliateli e riduceteli a pezzi lunghi un paio di centimetri.
- Lasciate macerare i rametti in acqua fredda per almeno 7 giorni.
- Trascorso il tempo indicato, filtrate l'infuso, versatelo in una bottiglia di plastica o vetro scuro ben tappata.
Si può anche chiedere: cosa fare con i rami di ulivo?
Prendi dei rami belli lunghi, posizionali in un vaso o in una vecchia damigiana riciclata e inseriscili. Decorali con addobbi a forma di uovo o con ovetti decorati a mano. In alternativa puoi utilizzare decorazioni fai da te a forma di insetti, per esempio farfalle colorate, api, coccinelle. Quali piante si riproducono per talea in acqua? Tra le piante d'appartamento che si possono fare radicare tramite talea in acqua ci sono: potos, singonio, filodendro, spatifillo, pilea, dieffenbachia e clorofito. Anche molte piante aromatiche per esempio la menta, l'origano, il basilico, la salvia, la stevia, la melissa, il dragoncello, il timo e il rosmarino.
Qual è il periodo migliore per fare le talee?
Il periodo migliore è tra giugno e settembre. La talea semilegnosa è adatta per esempio alla camelia e al rododendro. Per le piante che prediligono l'ombra, anche la talea va tenuta all'ombra. Per le piante da pieno sole, basta tenerle all'ombra durante la calura estiva. Come fare uscire le radici alle piante? Tagliate un ramo, il più dritto possibile, dalla pianta che volete riprodurre. Utilizzate un sasso per spappolare l'estremità del ramo in modo da facilitare la nascita delle nuove radici. Sistemate il ramo in un vaso o bottiglia d'acqua trasparente (la luce deve ben illuminare la base del ramo).
Si può anche chiedere: in che periodo si tolgono i polloni?
Mentre la potatura di produzione deve essere effettuata sul finire dell'inverno, prima della ripresa vegetativa ma abbastanza in là da evitare i danni da gelata, la rimozione dei succhioni deve avvenire in estate, nei mesi di luglio e agosto.
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