Come deve essere l'acqua per innaffiare le piante?
Un'acqua ideale per bagnare le piante è quella che non è dura – come appunto l'acqua piovana – e soprattutto priva di cloro, una sostanza battericida molto utile per gli esseri umani, ma dannosa per le piante.
Di conseguenza, cosa mettere nell'acqua per le piante?
Infuso al caffè
Si tratta di uno dei numerosi usi alternativi del caffè. L'infuso al caffè per fertilizzare le piante viene ottenuto semplicemente versando un po' di caffè avanzato nell'acqua che utilizzerete per l'annaffiatura. In alternativa, potrete cospargere dei fondi di caffè attorno alle radici delle piante. Cosa contiene l'acqua della pioggia? Ecco i motivi. L'acqua piovana deriva dalla condensazione del vapore acqueo, dovuto all'evaporazione continua delle acque di mari, laghi e fiumi: in teoria dovrebbe essere pura come quella distillata e contenere solo idrogeno e ossigeno, con un pH (è la misura del grado di acidità) neutro, pari a 7.
Come eliminare il cloro dall'acqua per innaffiare le piante?
Come rimuovere il cloro dall'acqua?
- I sistemi di filtrazione dell'acqua ad osmosi inversa che incorporano filtri a blocco di carbone sono un modo efficace per rimuovere fino al 98% del cloro nell'acqua.
- Riscaldare l'acqua a ebollizione accelererà il processo di rimozione del cloro.
Come si fa a distillare l'acqua?
Per ottenere l'acqua distillata, inizia riempiendo d'acqua metà di una grande pentola, poi metti una ciotola di vetro all'interno della pentola, in modo che galleggi. A questo punto copri la pentola con il coperchio rovesciato e riempilo di ghiaccio, in modo da creare maggiore condensazione all'interno. Quanto bisogna bagnare? Non esiste una regola fissa: il momento giusto per irrigare le piante è quando il terriccio risulta asciutto al tatto. Dipende dalla grandezza del vaso, dalla sua esposizione al vento e al sole e dal tipo di pianta.
Riguardo a questo, come arricchire l'acqua per le piante?
Oltre all'argilla si possono aggiungere altri materiali, come il concime in granuli che serve a dare nutrimento alla pianta. In alcuni casi si arricchisce con elementi decorativi come sassolini colorati, pietre trasparenti o palline in gel che trattengono l'acqua, così da trasformare la pianta in un elemento d'arredo. Tenendo presente questo, come fare a far rinvigorire le piante? Se notiamo le nostre piante spente e prive di luce versiamo un pizzico di zucchero bianco sul terreno. Pratichiamo questa azione solo una volta al mese e noteremo che sia il fusto che le foglie cresceranno molto più sani e robusti.
Come fare il concime per le piante in casa?
Bucce, fondi di caffè, foglie secche, lasciate fermentare per alcuni giorni, possono dare origine al compost, un ottimo concime naturale fatto in casa che nutre le piante ornamentali, la frutta, la verdura e rende morbido e soffice il terreno.
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