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Come si chiama il frutto della Carissa?

FRUTTI DELLA CARISSA MACROCARPA

Durante l'estate e l'autunno, quando i fiori sono ancora presenti, la Prugna del Natal produce tanti frutti somiglianti a piccole prugne dall'intenso color porpora e dal sapore dolce e lievemente aspro, a metà tra quello della fragola e quello del cranberry (mirtillo rosso americano).

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Come si coltiva la pianta Carissa?

Queste piante temono il gelo, soprattutto se prolungato, quindi si coltivano in luogo riparato dal vento e dal gelo; nelle zone con inverni molto rigidi è consigliabile coltivare la carissa macrocarpa in vaso, in modo da poterla spostare in serra fredda, o in luogo riparato, durante l'inverno. Di conseguenza, come riprodurre il gelsomino africano? La propagazione avviene per seme o per talea; varietà dal portamento particolare o dal fogliame colorato vanno moltiplicate esclusivamente per talea e, preferibilmente, in primavera inoltrata, utilizzando porzioni di rami semilignificati.

Come fare Talea Carissa?

Moltiplicazione Carissa

Per ottenere esemplari con le stesse caratteristiche della pianta madre si mettono a radicare in un miscuglio di sabbia e torba talee di rami semilegnosi lunghi 10 -15 cm. Dopo la radicazione le nuove piantine vanno messe in singoli vasi o direttamente a dimora.
La gente chiede anche: come fare una nuova pianta di gelsomino? Il Gelsomino è facilmente riproducibile ed i metodi per farlo sono svariati: le più impiegate sono la moltiplicazione per talea e la propagazione per propaggine. La riproduzione per seme, la margotta e la divisione per cespi sono invece le meno utilizzate.

Come creare una nuova pianta di gelsomino?

La talea di falso gelsomino è bene che venga fatta verso fine giugno, sulla vegetazione dell'anno. Si procede prelevando circa 10 centimetri dalla punta del ramo, spuntando poi subito sotto l'internodo. Una volta ottenuta la talea, basterà invasarla e curarla in modo da mantenerla sempre umida. Come fare una talea di gelsomino in acqua? Serviranno solo pochi accorgimenti per permettere al gelsomino di mettere radice e diventare una pianta forte e robusta. Subito dopo averla interrata, la talea va innaffiata con poca acqua e va ricoperta con un telo plastificato sul quale verranno fatti alcuni piccoli fori per la traspirazione.

Si può anche chiedere: come si taglia una talea?

Per praticare una talea bisogna prelevare dei rametti dalle piante prescelte, eliminare le foglie basali, e infine metterli a radicare in piccoli vasetti o altri contenitori riempiti di terriccio e tenuti in un luogo illuminato, che a seconda della stagione dovrà essere riparato o anche all'aperto. Riguardo a questo, come si fa una talea legnosa? Il periodo ottimale per l'effettuazione di una talea legnosa è l'autunno o verso la fine dell'inverno.Si procede mediante una asportazione di una significativa porzione di un ramo rigoglioso, effettuando un'incisione nelle immediate vicinanze di un nodo legnoso.

Si può anche chiedere: quando si fanno le talee di lantana?

Il periodo per prelevare le talee è quello d'inizio primavera, tra marzo e aprile. Si usano talee di germogli apicali, semi-legnose. La lunghezza della parte di ramo prelevata dalla pianta madre dovrebbe essere di 8-10 cm. Per agevolare l'attecchimento si può trattare la superficie di taglio con dell'ormone radicante.

Di Sholley

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