Come utilizzare acqua piovana per irrigazione?
Sfruttate il sistema di grondaie per convogliare l'acqua piovana in una cisterna collegata a un impianto idrico automatico che, con l'opportuna programmazione, sfrutterà al meglio l'acqua piovana per innaffiare le piante.
Perché la pioggia fa bene alle piante?
Dopo la pioggia, le piante estraggono l'anidride carbonica dalla soluzione acquosa acida, ottenendo una carica di energia che rinvigorisce e stimola la crescita. Allo stesso modo, anche l'azoto può dissolversi nell'acqua piovana, donando alle piante una dose aggiuntiva di molecole essenziali. Tenendo conto di questo, come raccogliere acqua piovana balcone? Vi sarà sufficiente collegare la vostra canaletta alle tubature o direzionare le grondaie verso le aperture del sistema di drenaggio urbano. Come alternativa, è possibile raccogliere l'acqua proveniente dai rovesci meteorologici all'interno di appositi serbatoi, così da riutilizzarla per annaffiare e pulire la casa.
Tenendo conto di questo, come recuperare l acqua piovana dalla grondaia?
Come recuperare l'acqua piovana
Per costruire un impianto di recupero dell'acqua piovana è necessario individuare almeno uno dei tubi di scarico pluviale dell'edificio per poi convogliarlo al serbatoio di raccolta che, in base alle proprie esigenze, può essere interrato o integrato nell'arredo del giardino. Come accumulare acqua piovana? L'acqua piovana può essere tranquillamente accumulata in una grande cisterna e poi convogliata, con una pompa elettrica (autoclave), all'impianto di irrigazione del giardino. Facendo questo le piante ne gioverebbero tantissimo in quanto si tratta di acqua senza cloro e quasi identica all'acqua distillata.
Allora, quanto costa un impianto per il recupero dell'acqua piovana?
Possiamo dire che un piccolo impianto, da circa 2000 litri può avere un costo indicativo di circa 1000 – 1500€, mentre impianti più grandi possono arrivare a costare fino a 6000€. Tenendo presente questo, come collegare due serbatoi d'acqua? Il modo più semplice per collegare il tubo discendente alla parte superiore del serbatoio dell'acqua è quello di far passare direttamente il tubo, consentendo una certa caduta nel tubo in modo che l'acqua scorra per gravità verso l'ingresso del serbatoio dell'acqua.
Come stoccare acqua piovana?
Per raccogliere l'acqua piovana al fine di utilizzarla si possono sfruttare diversi elementi. I tetti, ad esempio, soprattutto se sono spioventi possono contribuire a convogliare l'acqua nelle grondaie per poi farla immagazzinare in appositi bidoni, dai quali sarà poi estratta e filtrata. Quale acqua usare per annaffiare le piante? Un'acqua ideale per bagnare le piante è quella che non è dura – come appunto l'acqua piovana – e soprattutto priva di cloro, una sostanza battericida molto utile per gli esseri umani, ma dannosa per le piante.
Si può anche chiedere: cosa contiene l'acqua della pioggia?
Ecco i motivi. L'acqua piovana deriva dalla condensazione del vapore acqueo, dovuto all'evaporazione continua delle acque di mari, laghi e fiumi: in teoria dovrebbe essere pura come quella distillata e contenere solo idrogeno e ossigeno, con un pH (è la misura del grado di acidità) neutro, pari a 7.
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