Quanto va innaffiata la calendula?
Per far crescere meglio la pianta basta innaffiarla ogni giorno ma in realtà la calendula di solito si accontenta dell'acqua piovana. Importante le concimazioni, da fare con prodotti specifici e ogni 10-15 giorni, mentre per la potatura è consigliabile spuntare le cime con delicatezza.
Tenendo presente questo, quando tagliare la calendula?
Potatura. Non esiste una vera e propria potatura per la Calendula, si potrà procedere con un'operazione di cimatura degli apici vegetativi per incrementare la produzione di fiori. Ricordatevi, quando praticate tagli alle piante usate sempre coltelli puliti e ben affilati. Dove posizionare la calendula? La calendula è una piccola pianta perenne coltivata come pianta annuale. Per essere coltivata, la calendula necessita di un piccolo angolo soleggiato, che sia in piena terra nelle aiuole del giardino, o sul davanzale della finestra, in vaso.
Riguardo a questo, cosa si può fare con i fiori di calendula?
Utile in caso di punture di insetti, ferite, eczemi, dermatiti, foruncoli, irritazioni, arrossamenti e contro il veleno irritante delle meduse, sotto forma di tintura madre in oleoliti o pomate. I fiori di calendula vengono utilizzati anche in campo erboristico per la preparazione di tisane. Successivamente, come si fa l'olio di calendula? Come fare in casa l'olio di calendula
- Prendete il barattolo di vetro e metteteci dentro i fiori di calendula secchi;
- Versateci sopra 500 ml dell'olio vegetale scelto;
- Mescolate con un cucchiaio e schiacciate bene i fiori per immergerli completamente nell'olio;
- Chiudete il barattolo.
Come fare un infuso di calendula?
Lasciate in infusione 2 grammi di Calendula in una tazza di acqua bollente per circa un quarto d'ora. Bevetelo dopo averlo filtrato e quando sia diventato tiepido. La Calendula viene utilizzata anche per preparare collutori e pomate per curare le emorroidi, in quanto, come abbiamo già detto, è ricca di flavonoidi. Di conseguenza, quando fiorisce la calendula? Calendula officinalis, appartenente alla famiglia delle Compositae, deve il suo nome al termine latino “calendae” per indicare che in ogni mese dell'anno, a seconda delle condizioni climatiche, può fiorire, dalla primavera all'autunno inoltrato, persino in inverno se il clima è mite.
Quando sbocciano i fiori?
La primavera, infatti, è il momento dell'anno in cui tutto il mondo si risveglia e anche i fiori iniziano ad aprire le corolle e donare al mondo i loro colori meravigliosi. Tenendo presente questo, come si conserva la calendula? Conservate i fiori in sacchetti di carta o in barattoli di vetro. Potete utilizzarli per infusi e tisane (vi ho lasciato una ricetta per una tisana alla calendula qualche anno fa qui) o anche per prepararci un oleolito, se volete procedere nella preparazione da fiori secchi.
Cosa piantare vicino alla calendula?
La calendula è un fiore molto utile per l'orto, da più punti di vista. Attira insetti impollinatori come api e vespe, il suo apparato radicale allontana i vermi nematodi dal terreno in modo naturale. Per queste sue caratteristiche è un buon vicino per gli ortaggi da frutto (ad esempio cetriolo, zucca e zucchina).
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