Che gusto ha il frutto del dragone?
Dietro al nome misterioso della pitaya (frutto del drago), si nasconde un frutto dal gusto dolce e delicato e dai colori sgargianti, in cui il rosa intenso della buccia contrasta visivamente con la polpa bianca e i semini neri e croccanti (alcune varietà presentano invece una buccia gialla).
A cosa fa bene il frutto del drago?
Il frutto del drago è una buona fonte di vitamina C, B1, B2, B3 e vitamina E (contenuta principalmente nei semi di pitaya). Per essere un frutto ha anche discrete quantità di proteine, contiene antiossidanti, minerali (tra cui ferro, magnesio, fosforo, calcio e potassio) e fibre. Si può anche chiedere: dove si mangia il frutto del drago? Dove trovare il frutto del drago? Presente in molte parti dell'Asia, il dragon fruit arriva da una famiglia di cactus del Messico, ritrovata anche in Brasile e in tutta l'America Latina e Centrale.
Quanto costa al chilo il frutto della pitaya?
Che gusto ha il litchi?
Il sapore del litchi
Il frutto cinese ha un profumo delicato e un sapore gradevole e dolce, paragonabile a quello di una susina o dell'uva moscato, con note che richiamano quelle dei fiori, soprattutto la rosa. Cosa si intende per frutta esotica? Mango, papaya, cocco, maracuja, guava, ananas, frutto della passione: la frutta esotica ci attira per il suo gusto irresistibile che appaga il palato, l'esplosione di colori che porta nuove sfumature sulla nostra tavola e le proprietà e i benefici che ci regalano.
Di conseguenza, perché il frutto del drago si chiama così?
La pitaya è chiamata anche frutto del drago o dragon fruit perché ricorda una palla di fuoco, dal sapore esplosivo e ricco di proprietà benefiche. Che vitamina contiene il frutto del drago?
Come si mangia la pitaya gialla?
Il modo più semplice di consumare la pitaya gialla è quello di tagliarla a metà e prelevare la polpa con un cucchiaino. Ha un cuore morbido e corposo. Il suo dolce sapore ricorda quello del melone e, i semini neri al suo interno, hanno un gusto simile a quello delle nocciole.