Come si propaga la Photinia?
Si propaga per seme e per talea.
Come si fa a fare la radice ad una siepe?
I rami da usare come talea vanno tagliati dalla pianta madre con un coltello affilato, avendo l'accortezza di prelevare anche una piccola porzione di tessuti del ramo principale (il cosiddetto tallone). Le foglie più basse della talea vanno asportate, mentre di quelle intermedie va dimezzato il lembo. Cosa mettere vicino alla Photinia? Una pianta da abbinare alla sua photinia, che ci sentiamo di consigliarle, è il lillà. Questa pianta infatti è ideale da mantenere con un portamento cespuglioso e quindi si può abbinare perfettamente alla photinia.
La gente chiede anche: in che periodo piantare la photinia?
Il momento ideale per piantare la fotinia è durante le stagioni miti: durante la primavera o durante l'autunno avranno infatti le condizioni climatiche ideali per poter adattarsi alla loro nuova posizione. Quando si può trapiantare la Photinia? Il periodo migliore per quando piantare la Photinia è l'autunno: in questo modo le radici avranno il tempo di affrancarsi per bene durante l'inverno ed essere in piena efficienza in primavera.
Quanto costa una pianta di Photinia?
Quantità | Prezzo |
---|---|
da 50 | 6,45 € |
da 100 | 6,10 € |
da 200 | 5,90 € |
Quanto diventa alta la Photinia?
È una delle piante che cresce più velocemente: ha una crescita molto rapida fino all'altezza di 2-2.5 metri e successivamente diminuisce la velocità, raggiungendo le dimensioni massime (in altezza) di 3-5 metri. Invece la larghezza massima che può raggiungere è 3-4 metri. Come riprodurre il lauro da siepe? I prunus laurocerasus si propagano con facilità per talea; si prelevano in primavera inoltrata, o in estate, anche volendo dai rami risultanti da una potatura; le talee si preparano porzionando i rami in rametti lunghi circa 7-10 cm, ed asportando le foglie nella parte bassa, tagliando a metà quelle superiori.
Come si fa la riproduzione per talea?
Per praticare una talea bisogna prelevare dei rametti dalle piante prescelte, eliminare le foglie basali, e infine metterli a radicare in piccoli vasetti o altri contenitori riempiti di terriccio e tenuti in un luogo illuminato, che a seconda della stagione dovrà essere riparato o anche all'aperto.