Come capire se l'orchidea ha bisogno di acqua?
Questo è il modo migliore per sapere se l'orchidea ha bisogno d'acqua. Infila il mignolo nel terriccio, facendo attenzione a non disturbare le radici della pianta. Se non lo senti umido, o se lo senti poco umido, significa che la pianta ha bisogno d'acqua.
Dove si possono collocare le orchidee?
L'appartamento è quindi l'ideale per coltivare un'orchidea, la zona dove dobbiamo posizionarla deve però essere a sud o ad est, meglio se dietro una tenda in modo che i raggi del sole non le arrivino direttamente. Attenzione però che il sole le arrivi, la mancanza di luce è la prima causa per cui non si hanno fiori. Tenendo conto di questo, come curare le orchidee in inverno? Bagnandole poco, se sono perfettamente sane, si può metterle fuori al debole sole di questo periodo, finché ci sono 10-15°, ritirandole se la temperatura scende troppo la notte. Alternativa è quella di metterle in una parte della casa non riscaldata dai termosifoni ma ben illuminata: un ingresso o un pianerottolo.
Successivamente, come si conservano le orchidee in casa?
UN POSTO PERFETTO PER LE ORCHIDEE
Le phalaenopsis sono piante che richiedono un posto caldo e luminoso. Il luogo ideale per posizionare un'orchidea è dentro casa davanti una finestra, lontana però dal sole diretto. Basta quindi mettere una tenda leggera alla finestra e la nostra orchidea sarà felice! Come si annaffiano le orchidee in vaso? La tecnica preferita di annaffiatura dell'orchidea è quella che vede l'immersione del vaso dove si trova la pianta in acqua per circa trenta minuti, poi farlo sgocciolare ed asciugare all'aria per più di un'ora e poi riportare la pianta al suo luogo abituale.
Di conseguenza, perché le orchidee hanno il vaso trasparente?
La trasparenza dei vasi permette alla luce solare, diretta ed indiretta, di arrivare alle radici, rendendole più attive, forti ed efficienti. Dove tenere l'orchidea in inverno? Il troppo freddo, soprattutto il gelo, non va assolutamente bene per questo fiore, anche a seconda delle specie questo fiore può essere più o meno resistente. A scanso di equivoci, è meglio spostare i vasi lontano dalle finestre, e quindi dagli spifferi, e sistemarle in un luogo protetto.
Cosa fare per far rifiorire le orchidee?
Un trucco per far rifiorire le vostre orchidee è quello di utilizzare, ogni 15 giorni, del concime liquido ricco di fosforo e potassio. Inoltre, nel periodo della fioritura, è consigliabile sospendere l'uso del fertilizzante e diminuire la frequenza con cui bagnate la vostra pianta. Rispetto a questo, quanto annaffiare le orchidee in inverno? Annaffiatela prima che il terriccio si asciughi completamente, ma non abbondate mai con le quantità, un terreno zuppo infatti non può che danneggiare la sua salute. Se le stagioni calde richiedono più cure e annaffiature costanti, l'inverno non è poi così esigente e sarà sufficiente bagnarla circa 2 volte al mese.
Quanto innaffiare le orchidee?
Quindi, annaffiature ogni 4 giorni circa, mantenendo sempre umido il microambiente intorno alle piante, magari sfruttando un sottovaso riempito di acqua (senza mai far bagnare direttamente le radici) o nebulizzando quotidianamente le foglie al mattino.
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