Come si pota il tasso?
Il Tasso sopporta bene le potature più pesanti, anche quando si arriva alle parti di legno più vecchio. Il periodo migliore per intervenire è la primavera, per stimolare la pianta, proprio durante la fase più attiva della crescita, a nuove ramificazioni.
Dove si trova il tasso più grande d'Italia?
Qual è il fiore della morte?
- Taxus baccata 'Fastigiata'
- Caryopteris x clandonensis.
- Hyssopus officinalis.
- Cerastium biebersteinii.
Che cosa mangiano i tassi?
Il tasso scava dei piccoli buchi nel terreno (2/3 cm di profondità) per ricercare insetti e lombrichi. Si ciba anche di frutta e verdura e spesso setaccia i depositi di scarti di cucina. Talvolta consuma pure dell'uva nei vigneti in settembre o visita altre colture come mais o fragole. Allora, come si pota la tuia? La potatura della Tuia o Thuja si effettua 2 volte all'anno in marzo e a settembre utilizzando come sempre delle cesoie ben affilate e disinfettate. In generale la potatura della Tuia va fatta su esemplari robusti ad alto fusto con almeno 3-4 anni di vegetazione.
Che cos'è il legno di tasso?
Il legno dell'albero di tasso è molto pesante, resistente ed elastico, ideale come legno per tornitura e intaglio; anche molto resistente all'umidità. Non ci sono tracce di resina né nel legno né nella corteccia. I bordi degli anelli annuali sono facili da vedere, il che rende il legno molto particolare. In quale regione si trova il tasso? In Italia il tasso è diffuso nella zona montana e submontana e talvolta anche in quella mediterranea, sia come specie spontanea residuale sia coltivata a scopo ornamentale. In Sardegna si trova è localizzato in alcune aree montane del Gennargentu, del Monte Limabara, della catena del Marghine- Goceano, del Montiferru.
Dove cresce l'albero del tasso?
Il tasso cresce spontaneamente in tutta Italia e nei paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo.