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Come raccogliere e seccare il timo?

Come essiccare il timo? Sciacquatelo bene sotto l'acqua corrente, avendo cura di scuotere le foglie ed eliminare quelle rovinate. Prendete un panno e stendete i rametti ad asciugare. Cercate di conservarlo in ambienti chiusi in modo che non perda l'aroma e utilizzate dei sacchetti di carta per assorbirne l'umidità.

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Di conseguenza, cosa si raccoglie del timo?

La raccolta del timo va effettuata preferibilmente durante il periodo di fioritura, tra la fine della primavera e l'inizio dell'estate. Si raccoglie la parte aerea, cioè i fusti fioriti, che comprendono sia fiori che foglioline. Quando si può raccogliere il timo? Le aromatiche vanno raccolte prima della fioritura, tranne origano, timo, lavanda e maggiorana che invece vanno raccolte quando sono in piena fioritura. Il momento migliore della giornata per il raccolto è al mattino, quando l'umidità della notte si è asciugata, ma prima che il sole diventi troppo caldo.

Cosa fare quando il timo si secca?

Potatura. Il timo si pota in primavera, tra marzo e maggio. Utilizzando una forbice ben affilata e disinfettata si recidono alla base del terreno tutti i rametti secchi e danneggiati. Se il cespuglio all'apparenza sembra morto si può provare a potarlo drasticamente a zero per vedere se si riprende. Come e quando potare il timo? Per il timo, si consiglia si farla in primavera e in estate. Per potare le piante aromatiche utilizzare una cesoia o un coltello affilato, tagliando i gambi inferiori per fare un abbuono delle piante, oltre a rimuovere le foglie e i rami morti.

Come conservare timo e maggiorana?

Basta pulire le foglioline con un panno umido, senza bagnarle troppo, sistemarle una accanto all'altra dentro ad un contenitore ermetico e congelarle. Una volta congelate possono anche essere spostate dentro ad un sacchetto ed essere usate via via una ad una. Come si prepara una tisana di timo? > 2 g di foglie di timo; > 200 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione le foglie di timo nell'acqua bollente per circa una decina di minuti. Filtrare e bere con poco miele aggiunto per rendere più gradevole il sapore.

Quali sono i benefici del timo?

Al timo sono attribuite proprietà antispasmodiche, stomachiche, antimicrobiche ed espettoranti. L'attività stomachica e quella antispasmodica sono imputabili ai flavonoidi presenti nella pianta, mentre le proprietà antimicrobiche ed espettoranti sono ascrivibili all'olio essenziale estratto dalle sommità fiorite. A cosa serve il timo nel corpo umano? Il timo è una ghiandola collocata nel torace, davanti alla trachea, la cui funzione principale è quella di garantire la maturazione dei linfociti T, un tipo di globuli bianchi che svolgono un ruolo di fondamentale importanza all'interno del sistema immunitario.

Cosa fare se timo fiorisce?

In genere si possono effettuare due raccolti di fiori: uno intorno al mese di giugno, l'altro a settembre dopo il primo sfalcio in modo da dare alla pianta il tempo di ricrescere e accumulare i preziosi oli essenziali. Lo sfalcio si deve eseguire a pochi centimetri dal terreno (circa 5cm).

Di Lose

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