Come creare una nuova pianta di mirto?
Il modo più comune per far riprodurre il mirto è mediante talea: ha un alto tasso di successo; le piante sono più robuste; le piante così ottenute cominciano a fruttificare non appena l'apparato radicale è abbastanza sviluppato. Insomma, se hai una pianta di mirto sottomano, non c'è ragione per passare dal seme.
Dove piantare il mirto?
Il mirto è una pianta rustica abbastanza resistente ma è consigliabile collocarla in un luogo che presenti un clima mite, in un terreno ottimamente drenato ed evitare in qualsiasi modo la formazione di ristagni idrici. Quanti tipi di mirto ci sono? Nel complesso esistono ben cento distinte varietà di questo genere. Tra queste ricordiamo quelle maggiormente conosciute e coltivate: Myrtus Communis variegata, Myrtus Bullata e Myrtus Luma. Il Myrtus Communis variegata ha un fusto che può raggiungere anche i quattro metri e mezzo di altezza.
Successivamente, quando riprodurre mirto?
E' un arbusto a crescita lenta che può diventare plurisecolare. Le sue bacche persistono a lungo sulla pianta e la maturazione avviene ad autunno inoltrato e si protrae fino a gennaio. Vanno raccolte quando iniziano ad appassire. Settembre è il miglior periodo per fare le talee. Di conseguenza, perché il mirto si secca? In ambienti dove l'aria è relativamente calda e secca il Mirto pianta perde le foglie facilmente. L'aria fresca e pura durante il periodo vegetativo rinforza lo sviluppo, perciò è bene, nei mesi estivi, collocare le piante all'aperto in una posizione soleggiata oppure su un balcone.
Come fare l'ormone radicante?
Questo è il motivo per il quale si può preparare dell'ormone radicante fai da te con l'impiego di una semplice aspirina. La preparazione è molto semplice, basta far sciogliere un'aspirina in una tazza d'acqua distillata. Basterà poi immergere le talee nella soluzione prima di piantarle, per circa 3 ore. Quanto costa una pianta di mirto? diMirtouna pianta
Quantità | Prezzo cadauna scontato |
---|---|
10 o più | 6,49 € |
30 o più | 5,83 € |
100 o più | 5,39 € |
Come e quando potare la pianta del mirto?
Il mirto va potato 2 volte l'anno: a marzo, nel periodo della ripresa vegetativa si recidono alla base i rami secchi e si accorciano di circa 20 cm quelli troppo lunghi; in estate si effettua una seconda potatura per dare una forma armoniosa all'arbusto. Come sono le radici della pianta del mirto? Le radici sono relativamente deboli e non si inseriscono nelle fondamenta vicine, nei marciapiedi o non mettono in pericolo le piante. Le radici di mirto crepe non affondano i fittoni in profondità nel terreno né inviano radici laterali per rompere qualsiasi cosa sul loro percorso.
Quanto annaffiare il mirto?
La frequenza con cui annaffiare è di circa 10 giorni, senza ristagni idrici che possono portare all'inevitabile marciume delle radici della pianta. Il mirto risulta particolamente resistente alla siccità, soprattutto per gli esemplari che crescono in natura.
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