Come curare la peronospora del cetriolo?
La soluzione che noi preferiamo però, è quella dell'uso del bicarbonato di sodio. Questo semplice prodotto rende le piante inospitali per l'agente patogeno. Il dosaggio da usare sulle piante è di 10 g per ogni litro d'acqua.
Perché ingialliscono le foglie dei cetrioli?
Funghi del genere Fusarium colpiscono, a seconda delle specie, melone e cetriolo, oltre anche all'anguria, provocando l'ingiallimento e l'avvizzimento delle piante. I patogeni restano vitali per anni nel suolo e approfittano di eventuali lesioni radicali per entrare nella pianta e far annerire i suoi vasi interni. Perché i cetrioli si seccano? Può capitare di vedere piante di cetriolo appassire in modo apparentemente inspiegabile, e una possibile causa è l'irrigazione con acqua troppo fredda, che causa uno shock termico. È utile, soprattutto nel caso si abbiano poche piante, tenere dei recipienti pieni e lasciarli intiepidire al sole prima di irrigare.
Come si fa la cimatura dei cetrioli?
Il taglio di cimatura si esegue dopo che la pianta ha emesso 5-6 foglie, si va a tagliare dopo la quarta oppure la quinta foglia. In genere il periodo in cui farlo è il mese di giugno, ma può essere anche prima o dopo a seconda di quando sono stati piantati i cetrioli. Di conseguenza, quante volte innaffiare i cetrioli? Annaffiature frequenti e nella corretta quantità assicureranno al terreno un grado di umidità ottimale. Tenete conto che ogni piantina richiede all'incirca 2,5-3 l d'acqua al giorno. Un'altra pratica necessaria nella coltivazione dei cetrioli è rappresentata dalla pacciamatura.
Come combattere la peronospora?
Il tipico trattamento anti peronospora è a base di prodotti rameici, come l'ossicloruro di rame. Se è vero che questo fungicida contrasta la malattia ed è consentito dal regolamento bio bisogna sapere anche che non bisogna abusarne, perché si accumula nel terreno. Rispetto a questo, come debellare la peronospora del terreno? In particolare, in agricoltura il bicarbonato di sodio viene sfruttato per combattere le malattie fungine, per esempio l'oidio oppure la peronospora, letali per qualsiasi specie di piante ortive: il melo, il limone, la zucca, il cetriolo sono solo alcune delle vittime.
Anche la domanda è: come potare le piante di cetrioli?
Per potare le piante di cetriolo, rimuovi semplicemente i polloni e i nodi dagli steli. Fallo quando la pianta cresce fino a 0,6 m, quindi pota regolarmente ogni 1-2 settimane. Inoltre, potresti utilizzare delle mollette da giardinaggio affinché la pianta si arrampichi su di un traliccio. Quanto tempo ci vuole per raccogliere i cetrioli? La raccolta va effettuata quando i cetrioli hanno una grandezza tale da poter essere consumati, e prima che diventino gialli, raccogliendoli presto presenteranno un sapore amaro. In genere il periodo è giugno-luglio, il frutto deve essere di colore verde lucente.
Tenendo conto di questo, quanto produce una pianta di cetrioli?
Ogni pianta produce 2-3 kg di frutti ossia 16-20 cetrioli da 160-250 g ciascuno. Si conservano per 15-20 giorni a 8-10°C. LE AVVERSITA' AMBIENTALI Strozzatura del colletto: può manifestarsi nelle prime fasi dopo il trapianto per eccesso di calore. Evitare di trapiantare piantine troppo tenere durante il periodo caldo.
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