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A cosa serve il finocchio marino?

È un'erba molto aromatica, che svolge un'efficace azione stomachica, digestiva e coleretica, stimola la secrezione gastrica e biliare, favorendo in tal modo i processi digestivi, aumentano l'appetito in caso d'inappetenza e indolenza, attenua la fermentazione e gli spasmi gastrointestinali.

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Riguardo a questo, come cresce il finocchietto?

In un terreno libero, la propagazione del finocchietto avviene per semina naturale. I semini, contenuti nei fiori, si spargono sul terreno spinti dal vento, posandosi così sul terreno circostante. In inverno basta tagliare la pianta alla radice; nella successiva primavera la radice fittonante darà vita ai nuovi getti. Si può anche chiedere: come conservare l'erba di mare? Vi elenchiamo qui alcuni modi per la sua conservazione: Sott'aceto: il metodo tradizionale, si usa per arricchire le insalate, condire panini e l'aceto per condire patate lesse. Sott'olio: si utilizzano come qualsiasi altro tipo di sott'olio in particolare per accompagnare secondi piatti di carne e pesce.

Dove si trova il finocchio marino?

Il finocchio marino, (Crithmun maritimum) è un pianta spontanea che si può raccogliere sugli scogli nelle regioni affacciate sul mare e poi utilizzare in cucina come aromatizzante. Quando si raccoglie il finocchio marino? Dopo di che vi dico che il finocchio marino è buono e fa bene: in tutte le sue parti contiene sali di potassio, pectine, vitamine A, B2, C, oli essenziali. La parte aerea si raccoglie fra maggio e luglio; le foglie in particolare, una volta lessate, funzionano come diuretiche, depurative e vitaminizzanti.

Cos'è il paccasassi?

Paccasassi o Spaccasassi è il nome dialettale del finocchio marino selvatico. Quest'erba spontanea cresce a picco sul mare: al primo sguardo sembra che le sue radici “spacchino” letteralmente la roccia, in realtà si insinuano nelle sue fenditure e attecchiscono alla terra e alla sabbia che trovano nel loro percorso. Rispetto a questo, come coltivare il finocchietto selvatico in vaso? Se ne sconsiglia la coltivazione in vaso, in quanto si tratta di una pianta che necessita di ampio spazio e per tale motivo sarebbero richiesti vasi eccessivamente grandi. Il seme viene sparso direttamente sul terreno, evitando suoli che favoriscono il ristagno idrico.

Riguardo a questo, come coltivare il finocchietto in vaso?

Indicazioni per la coltivazione

E' una pianta perenne che può restare in campo di coltivazione per più di un anno. Il finocchietto selvatico ha la capacità di rinnovare continuamente la vegetazione dopo il taglio. Distanze di trapianto: cm 15-20 nei vasi, cm 30-50 tra le file e 40-50 sulla fila nel terreno.
In che periodo cresce il finocchietto selvatico? Ricapitolando, il periodo di raccolta del finocchio selvatico varia, quindi: per raccogliere germogli e foglie, il periodo migliore è la primavera. Per raccogliere i fusti, il periodo migliore coincide con maggio. Da giugno – luglio e per tutta l'estate, si raccolgono i fiori aromatici del finocchio selvatico.

Come coltivare i paccasassi?

La coltivazione avviene in pieno campo, all'interno dell'area vasta del Monte Conero in terreni vocati alla coltivazione di questa pianta per caratteristiche pedologiche e ambientali; la tecnica agronomica adottata permette di esplicare appieno le specifiche caratteristiche aromatiche, del tutto simili alle piante di

Di Burchett Jeantoussaint

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