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Quando si trapiantano i porri?

TRAPIANTO: da marzo-aprile fino a settembre, con piantine che hanno raggiunto circa 15 cm di altezza con 4-5 foglie e diametro del fusto di 4-5 mm, a radice nuda oppure allevate in piccoli vasetti di materiale degradabile. L'operazione può essere effettuata a mano o a macchina.

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Dove piantare i porri?

Le esigenze ambientali per coltivare il porro

Il clima migliore per la sua crescita è comunque di tipo mite o temperato-caldo. Il terreno ideale ha una tessitura media (franca), ma va bene anche un suolo tendenzialmente sabbioso purché dotato di sostanza organica. il ph del terreno deve essere neutro.
Riguardo a questo, quanto piantare porri? La semina del porro può avvenire da febbraio a giugno, appena passato il gelo invernale si può quindi procedere con il semenzaio di questo ortaggio. Ci sono porri estivi che si seminano a inizio primavera e varietà invernali più resistenti al freddo che possono essere piantate fino a giugno.

Tenendo presente questo, come interrare i porri?

Ogni piantina di porro deve essere innestata separatamente e, se la massa di terreno che circonda la radice non si separa facilmente, bisogna immergerla in acqua per lavarla via. Premesso ciò, scavate o fate dei piccoli fori di circa 15 centimetri di profondità. Tenendo conto di questo, cosa piantare vicino ai porri? Porri: bene con cavoli, cipolle, sedani e carote. Prezzemolo: via libera a ravanelli, asparagi e pomodori. Sedano: sta bene con porro e cavoli; ed anche con il rafano che lo protegge dagli insetti e dalla ruggine, e con il pomodoro che ne stimola la crescita.

Come trapiantare un porro?

TRAPIANTO DEL PORRO

Il trapianto in campo avverrà quando le piantine avranno superato i 12 cm di altezza, i porri si mettono su file distanti 40 cm, tra una piantina e l'altra teniamo almeno 15 cm.
Di conseguenza, come cimare i porri? Le piante vanno cimate a circa un quarto, collocarle nelle buche facendo uscire soltanto pochi cm di foglia, non riempire di terra ma annaffiare in modo da dilavare la base della buca che farà da letto alle radici. Collocando in questo modo la pianta si avrà un fusto imbiancato aumentandone il raccolto.

Quanto innaffiare il porro?

Dalla semina all'emergenza e subito dopo il trapianto, le innaffiature devono essere molto regolari per mantenere il terreno leggermente umido in ogni momento (controllare ogni giorno). Successivamente, di solito vengono effettuati in estate, caso per caso, a seconda del tempo, per mantenere fresco il terreno. Di conseguenza, cosa piantare dopo le melanzane? Durante l'anno: cavolo rapa, radicchio, indivia, pomodoro, peperone, barbabietola, sedano, rutabaga, rapa, prezzemolo a foglie, pastinaca.

Come fare le consociazioni?

Vediamo quindi quali sono le 5 regole per fare le corrette consociazioni orto.

  1. Mai consociare ortaggi della stessa famiglia.
  2. Le famiglie da consociare.
  3. Le famiglie da non consociare.
  4. Accostare gli ortaggi più lenti ai più veloci.
  5. Azoto nel terreno grazie alle leguminose.
  6. Piante aromatiche come repellente per gli insetti.

Di Vanhomrigh

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