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Dove posizionare il rododendro?

Il rododendro preferisce l'esposizione luminosa ma non alla luce diretta, dunque potrete scegliere una zona di mezzombra che sia illuminata per una parte del giorno e in cui la pianta resti poi protetta dalla penombra. Potrete coltivare il rododendro, ad esempio, vicino a una siepe o a un albero.

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Come coltivare il rododendro in giardino?

Preferisce una posizione luminosa ma non direttamente esposta alla luce del sole: in mezz'ombra fiorirà di più e sopravviverà senza problemi all'afa estiva. Il Rododendro, come le Azalee, è una pianta acidofila: per crescere correttamente ha necessità di un substrato di coltivazione acido, cioè con un pH inferiore a 7. Cosa fare dopo la fioritura del rododendro? Il rododendro fiorisce sempre sui rami nuovi, pertanto le potature devono essere effettuate dopo la fioritura; alla fine dell'inverno è necessario rimuovere i rami disseccati o danneggiati.

Quando annaffiare il rododendro?

L'annaffiatura

Le annaffiature devo essere molto assidue durante la primavera e l'estate per poi diventare meno frequenti durante l'autunno e l'inverno . Dato che il rododendro ama i climi umidi sarà necessario ogni giorno nebulizzare direttamente sulla pianta dell'acqua non calcarea.
Tenendo conto di questo, quanto dura la fioritura dei rododendri? Nel periodo della fioritura, di solito verso la fine di giugno, si copre di tantissimi fiori di un bel colore fucsia acceso. I fiori, a forma di campanula, possono crescere in gruppi formati da tanti fiori attaccati l'uno all'altro, addirittura fino a 20!

Perché il rododendro perde le foglie?

il sole scioglie il ghiaccio e gli stomi delle foglie si aprono ed evaporano. l'acqua del terreno non riesce a compensare la perdita di umidità delle foglie perché non riesce ad arrivare loro causa canali congelati. le foglie, indebolite, si seccano. Allora, come sono le radici del rododendro? Contrariamente a molte piante, i rododendri apprezzano la coltivazione in vaso: le loro radici, infatti, sono superficiali e non hanno bisogno di terreni profondi. Ed essendo molto esigenti riguardo alla composizione del suolo, in contenitore è più facile fornire loro il substrato adeguato.

Quando cambiare vaso al rododendro?

Coltivazione del rododendro

Soffre i ristagni d'acqua: assicura un buon drenaggio sul fondo del vaso con l'apposizione di uno strato di argilla espansa. Rinvasa ogni 1-2 anni in contenitori di diametro maggiore. I mesi consigliati per il rinvaso sono settembre-ottobre e febbraio-marzo.
Quando si può trapiantare il rododendro? Un rododendro viene piantato e trapiantato in primavera o in autunno. In autunno, questo dovrebbe accadere il prima possibile, in modo che la pianta abbia abbastanza tempo per formare radici sufficienti prima delle prime gelate. Il rododendro è una delle poche piante che ha bisogno di un terreno acido.

Cosa simboleggia il rododendro?

Il significato del rododendro, considerato il re degli arbusti tra le piante da fiore sempreverdi dei paesaggi temperati, è un simbolo di eleganza, di bellezza e di temperanza in virtù della moderazione.

Di Albion

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