Come sono le radici del gelso?
Le radici del gelso sono di colore aranciato, estese in profondit� e robuste. Si riconosce anche per il tronco (che ha negli individui adulti un diametro di circa 70 cm) con corteccia grigiastra, screpolata fino a formare piccole scaglie. Anche i ramoscelli sono grigiastri ma con punti pi� verdi e lunghi internodi.
Tenendo presente questo, quando perde le foglie il gelso?
Il gelso è una pianta estremamente rustica, si adatta a tutti i terreni e non ha particolari problemi di malattie e insetti, a parte i bruchi che vanno ghiottissimi delle sue foglie. Raggiunge circa una decina di metri, perde le foglie in inverno e fa dei fiori poco visibili in primavera. Dove cresce il gelso rosso? Come è facile intuire, le origini del gelso sono asiatiche. Tuttavia, la pianta cresce spontaneamente anche in Africa e in Nord America ed è ormai molto diffuso anche in Europa. Il gelso, infatti, può essere facilmente coltivato sia sotto forma di arbusto di medie dimensioni che di albero ad alto fusto.
Quanti tipi di gelso ci sono?
Questo albero produce delle more dolci e gustose, fa parte della famiglia delle moracee e possiamo classificarlo in due specie principali: il gelso nero (morus nigra) e il gelso bianco (morus blanca), che si differenziano per il colore dei frutti. Di conseguenza, dove piantare un gelso? Preferisce le posizioni soleggiate, ma può stare anche in mezz'ombra. Si può coltivare lungo le coste (magari non proprio sul mare), in collina, ma anche in montagna: sopporta temperature sino a -10°-15°. Il gelso è un 'tipo da bosco e da città' perché tollera bene anche l'inquinamento urbano.
Quanto vive un albero di gelso?
Come curare un albero di gelso?
Come prendersi cura del gelso nero
Durante i primi mesi di crescita è bene mantenere una irrigazione regolare, soprattutto nei periodi più caldi dell'anno. Appena si supera il periodo di crescita iniziale si può pure irrigare l'albero con più tranquillità, visto che il gelso nero sopporta anche periodi si siccità. Come e quando potare i gelsi? Il periodo ideale per potare il gelso è prima della ripresa vegetativa primaverile, evitando tuttavia il gelo intenso dei mesi più freddi. È quindi consigliabile eseguire le potature in tardo autunno, oppure intorno alla metà di febbraio.
Dove fruttifica Il gelso?
Il gelso fruttifica sui rami dell'anno in corso, per cui si interviene nel taglio con scopo di rinnovo, togliendo rami che hanno già fruttificato. Eventuali branche secondarie di grosso diametro che possono prendere il sopravvento sulle branche primarie, dovranno essere potate con un seghetto.
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