Quando iniziare a bagnare il giardino?
A metà aprile, inizio maggio, con l'innalzamento delle temperature e l'attenuazione della frequenza delle piogge, bisogna cominciare ad irrigare il prato del giardino.
Anche la domanda è: come si annaffia il giardino?
Sistemi di irrigazione
Si può scegliere di inumidire il giardino a mano con un annaffiatoio, specie se l'area verde non è molto grande. Bisogna evitare di far cadere l'acqua sulla pianta stessa, meglio bagnare la terra attorno alla base dell'arbusto. In più, non tutte le piante richiedono acqua con la stessa frequenza. Quando si innaffia? Il momento giusto è il mattino presto: questo permette di fare assorbire bene l'acqua alle radici prima che il sole scaldi troppo. Così facendo si riduce il rischio di malattie fungine. Annaffiando al calar del sole si riesce anche ad evitare dannosi sbalzi di temperatura alle piante.
Quando chiudere acqua giardino?
Da metà ottobre è possibile spegnere l'impianto di irrigazione e pulirlo, in modo che la prossima primavera possa ripartire in buono stato. Occorre svuotare l'acqua dai tubi, pulire gli ugelli e i tubi stessi dal calcare e togliere batterie e corrente elettrica. Di conseguenza, quanto minuti per l'irrigazione del giardino? Il tempo migliore che darà il giusto apporto di acqua al vostro prato sarà quindi di circa 8 minuti al giorno (attenzione, 8 minuti per ciascuna zona, non come tempo totale). Il fabbisogno idrico del prato dipende molto dalla tipologia del terreno e dalle specie di erba che lo compongono.
Come innaffiare il prato in estate?
Durante i periodi estivi più caldi è sempre consigliabile bagnare il prato alla mattina presto, in un orario prossimo all'alba. Questa è una regola che in realtà vale sempre e che deve essere applicata anche durante le irrigazioni primaverili ed autunnali. Come innaffiare il prato appena seminato? Dopo la semina, è fondamentale irrigare molto, molto bene: per le prime 2 settimane in modo molto leggero per 4 volte al giorno, mantenendo il terreno sempre umido (non zuppo, né asciutto). L'acqua per un prato deve essere abbondante e poco frequente, Daniela, esattamente come quando piove.
Come irrigare il prato manualmente?
Per l'irrigazione manuale basterà attrezzarsi con una pistola, un sistema manuale a lancia o con il classico tubo da giardino anche se si sconsiglia il tubo in quanto si andrà a sprecare molta acqua. Tenendo conto di questo, cosa succede se annaffio le piante con il sole? In breve. Bagnare le piante al sole con acqua a temperatura ambiente non ha effetti nocivi. Nelle ore più calde, l'acqua di irrigazione evapora più in fretta, lasciando l'impressione di averle bagnate più abbondantemente della realtà.
Come capire se una pianta ha sete?
Mettete una mano sopra la foglia e una sotto: se la pianta emana una sorta di lieve freschezza, significa che non ha sete. Al contrario, se la foglia è calda è necessario bagnare la pianta. Questo è dovuto a un fenomeno di evaporazione dei liquidi nei vegetali, simile alla sudorazione umana.
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