Che differenza c'è tra il basilico napoletano è quello genovese?
Il BASILICO NAPOLETANO la cui notazione botanica è Ocymum basilicum 'Napoletano' è famoso nella cucina mediterranea, soprattutto nella zona di Napoli. Ha un aroma simile al genovese, ma più mentolato. Per questo viene talvolta chiamato Basilico Menta.
Come riconoscere il basilico genovese?
Il basilico genovese DOP si riconosce perché i suoi mazzetti sono avvolti in carta speciale. Sopra vi è il logo formato da un cerchio verde su cui campeggia la scritta “Basilico Genovese Dop”, in blu su fondo bianco. La figura stilizzata della Liguria e una piantina di basilico concludono poi il logo. La gente chiede anche: cosa significa vasinicola? 'O VASO E… VASINICOLA. Vasinicola, non deriva da vaso e Nicola non è colpevole; deriva da basilicum, a sua volta da basileum (basileum > basiliscum > basilicum > vasilicum fino a vasenicola), e significa pianta regale o da re.
Perché si chiama vasinicola?
Il dialetto napoletano, come si diceva, chiama ancora oggi la pianta aromatica con un appellativo che deriva direttamente dal latino: più precisamente da “basilius”, il quale a sua volta riecheggia il greco “basileios”, ovvero “re”. Qual è il miglior basilico?
Qual è il basilico più profumato?
Le varietà sono molte: il 'genovese' è rinomato per essere il più profumato, ma anche il 'crispum' ha un profumo molto intenso, mentre alcuni hanno un aroma decisamente più debole. Altri ancora profumano di limone (minimum), di cannella (Cinnamon) o anice (Anise). Insomma, c'è l'imbarazzo della scelta! Anche la domanda è: come si usa il basilico greco? Esso predilige temperature comprese tra i 20 e i 25 °C, anche se può essere messo a dimora in un ambiente con temperature più alte ma non più basse dei 10 °C. necessita di annaffiature abbondanti ricordando di far asciugare bene il terriccio tra un'annaffiatura e l'altra evitando in questo modo i ristagni idrici.
Qual è il basilico genovese?
Il Basilico Genovese DOP si contraddistingue per le foglie di dimensioni medio-piccole, forma ovale e convessa, colore verde tenue. L'altezza della pianta varia da media a molto alta. Il profumo è particolarmente delicato, privo di sentori di menta. Quando il basilico è tossico? Il basilico è tossico quando le foglie delle piante più piccole della specie vengono cotte. Tramite la cottura queste piccole foglie rilasciano l'estragolo e l'estragone, sostanze tossiche che possono favorire la moltiplicazione cellulare in maniera anomala nell'organismo, dando origine all'insorgenza di tumori.
Come si chiama il basilico genovese?
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