A cosa serve il Favino?
Il favino è una pianta annuale, a rapido sviluppo, a portamento eretto, glabra, di colore grigio-verde, a sviluppo indeterminato. La radice è fittonante, ricca di tubercoli voluminosi.
Quando si interra il Favino?
Il favino può essere seminato in due momenti diversi, in base all'areale di coltivazione: al Centro-Sud Italia ad ottobre-dicembre per una raccolta a fine giugno mentre al Nord Italia a febbraio-marzo per una raccolta a metà luglio. Quanto seme di Favino per ettaro? Le quantità di seme vanno calcolate in base al peso medio dei semi: in genere oscillano sui 200-300 Kg/ha o più. La semina si fa in genere con le seminatrici universali a file distanti 0,50 m nel caso di fava e favetta, di 0,35-0,40 m nel caso del favino.
Quanto costa il favino al quintale?
Per acquisti di 1 quintale o superiori prezzo € 2,60 al kg + iva 4%+ trasporto. Favino prezzo al kg € 1,30 + iva 4%+ trasporto. Si può anche chiedere: quanto costa un sacco di favino? FAVINO PER SOVESCIO 25 Kg EUR 28,00 - PicClick IT.
Cosa seminare per arricchire il terreno?
Tra le più comuni leguminose, che come precedentemente abbiamo accennato servono ad arricchire il terreno di azoto, citiamo il favino, il trifoglio incarnato, il lupino, la lenticchia, e il pisello, oltre al classico fagiolo. E' possibile usare sia piselli a mezza rama (piselli da orto) sia piselli da foraggio. Cosa seminare per concimare il terreno? La famiglia delle piante leguminose
sia piante utilizzate per la concimazione naturale del terreno, attraverso la pratica del sovescio (favino, erba medica, trifogli, lupino, meliloto, sulla, veccia, crotolaria, ecc).
Riguardo a questo, quando fare il sovescio?
Il momento migliore per falciare è poco prima della fioritura, quando i fiori non sono ancora sbocciati. È in questa fase infatti che la pianta ha la massima concentrazione di elementi nutritivi e sostanze azotate, e la sua decomposizione nel terreno avverrà in maniera più rapida rispetto a una falciatura tardiva. Come si interra il Favino? Il sovescio
- Totale, se la coltura è coltivata come obiettivo di effettuare il sovescio: in questo caso viene interrata tutta la pianta;
- Parziale, quando viene interrata tutta la pianta tranne il PAU (prodotto agricolo utile).
Quando interrare il sovescio invernale?
sicuramente i mesi da ottobre fino a gennaio rappresentano il momento migliore anche perché, la copertura del suolo offerta dalle piante da sovescio, consente di proteggere il suolo dalle tipiche avversità del periodo (a seconda delle zone: piogge prolungate, perdita di elementi per dilavamento, gelo eccessivo, etc.).