Come curare un albero di cachi?

La pianta di cachi, una volta trapiantata, è resistente e non necessita, in linea di massima, di concimazioni regolari. Volendo, però, si può assistere la sua crescita e rendere più sostanziosa la sua fruttificazione fornendole un concime a base di azoto, in autunno o in primavera.

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Riguardo a questo, perché il caco non fa frutti?

L'albero di cachi non ha fiori

I cachi orientali fioriscono dopo cinque anni ma non danno frutti fino a dopo sette anni. Gli alberi innestati fioriscono entro due o tre anni. Il cachi americano può impiegare diversi anni per fiorire e ancora non fruttifica fino a 10 anni. Quanto vive un albero di cachi?

Il Kaki è un albero a foglie caduche che può raggiungere anche i 12 m di altezza seppure solo nelle cultivar più vigorose: generalmente infatti si attesta sui 6-8 metri. È una pianta longeva che vive mediamente 30 o 40 anni anche se si sono visti esemplari superare il mezzo secolo.

Come curare le foglie macchiate?

La soluzione più rapida è il ricorso a un fungicida. Possiamo scegliere tra un fungicida FnPO per piante ornamentali oppure una soluzione consentita in agricoltura biologica. Come per esempio il rame o la poltiglia bordolese. Sono due forme rameiche differenti entrambe efficaci. Come combattere la ticchiolatura? La cura migliore contro la ticchiolatura è la prevenzione, che si effettua prima di tutto con una adeguata potatura, atta a far ben circolare l'aria tra i rami e le fronde, ed anche con un'adeguata irrigazione e piantumazione, attuate in modo da evitare ristagni idrici nel terreno.

In quale periodo bisogna potare la pianta dei cachi?

Il periodo migliore per eseguire la potatura del kaki cade tra i mesi di febbraio e marzo. In questo periodo, la potatura è atta a migliorare la produzione dei frutti del caco. Come e quando si potano i cachi? Potatura cachi: quando potare il caco

La raccolta dei cachi inizia in autunno, prima dell'arrivo del freddo. Per questo motivo la potatura va effettuata in inverno, tra febbraio e marzo, in modo che i rami siano pronti ad affrontare la fioritura estiva e il successivo periodo di raccolta.

Si può anche chiedere: quando bisogna innaffiare i cachi?

La pianta di cachi non richiede annaffiature frequenti, soprattutto se le precipitazioni sono abbondanti: si rischierebbe, altrimenti, di incorrere in ristagni idrici, nemici dell'albero in quanto cau... Perché i cachi non hanno semi? Ad esempio la pianta più diffusa, il “kaki-tipo”, presenta solo fiori femminili. In questo caso la fruttificazione avviene senza la fecondazione dell'ovario e si formano frutti privi di semi che alla raccolta sono astringenti.

Dove fruttifica il cachi?

Oggi, il kaki è coltivato nelle regioni meridionali, specie in Sicilia e Calabria, con la produzione e la vendita dei frutti limitata proprio al periodo autunnale. Con le temperature elevate di queste regioni, la maturazione dei frutti è ormai anticipata ed avviene generalmente tra ottobre e novembre.