Come mantenere il timo in vaso?
Il criterio è di mantenere il terriccio nel vaso leggermente umido, la quantità esatta d'acqua da impiegare varia a seconda del clima, così come la frequenza. Bisogna sempre tener conto che è meglio irrigare spesso ma con poca acqua, piuttosto che al contrario bagnare molto una volta ogni tanto.
Cosa fare quando il timo si secca?
Potatura. Il timo si pota in primavera, tra marzo e maggio. Utilizzando una forbice ben affilata e disinfettata si recidono alla base del terreno tutti i rametti secchi e danneggiati. Se il cespuglio all'apparenza sembra morto si può provare a potarlo drasticamente a zero per vedere se si riprende. Quante volte va innaffiato il timo? In estate, o in zone particolarmente torride, si può ipotizzare un'annaffiatura settimanale o due volte nei sette giorni, sempre verificando l'umidità del terreno, per evitare inutili ristagni o un apporto d'acqua esagerato rispetto alle reali richieste del timo.
Dove si può mettere il timo?
Il timo è l'ingrediente ideale per aromatizzare le insalate, ma sposa bene anche i legumi (contribuisce a rendere più digeribili i fagioli) e i cereali lessati, gli ortaggi estivi quali ad esempio i pomodori, le zucchine, le melanzane e i peperoni; e ancora minestre, zuppe e passati di verdura, frittate ed infine Come salvare il timo? Il consiglio è di eliminare le piante ammalate (prima che ne contagino altre) e di ricomprare la piantina, che comunque costa poco, e ripiantarla in condizioni idonee, ariose e soleggiate.
Come e quando potare il timo?
Per il timo, si consiglia si farla in primavera e in estate. Per potare le piante aromatiche utilizzare una cesoia o un coltello affilato, tagliando i gambi inferiori per fare un abbuono delle piante, oltre a rimuovere le foglie e i rami morti. Di conseguenza, quando si raccolgono le foglie di timo? La raccolta del timo viene eseguita attraverso lo sfalcio della pianta fiorita (a tre-cinque centimetri da terra), da aprile a tutto il periodo estivo. Le parti utilizzate di questa pianta sono i fusti fioriti e le foglie. I fiori si possono raccogliere o a giugno oppure in settembre.
Come conservare la pianta di timo in inverno?
In inverno, dunque, dovrete mettere in casa le vostre piante e posizionarle in un luogo più soleggiato possibile. Se vivete in regioni dal clima non eccessivamente rigido, potete provare a conservare le piantine in balcone, magari proteggendole con un apposito telo. Di conseguenza, cosa fare se timo fiorisce? In genere si possono effettuare due raccolti di fiori: uno intorno al mese di giugno, l'altro a settembre dopo il primo sfalcio in modo da dare alla pianta il tempo di ricrescere e accumulare i preziosi oli essenziali. Lo sfalcio si deve eseguire a pochi centimetri dal terreno (circa 5cm).
Che proprietà ha il timo?
Al timo sono attribuite proprietà antispasmodiche, stomachiche, antimicrobiche ed espettoranti. L'attività stomachica e quella antispasmodica sono imputabili ai flavonoidi presenti nella pianta, mentre le proprietà antimicrobiche ed espettoranti sono ascrivibili all'olio essenziale estratto dalle sommità fiorite.
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