Come curare i Fichi d'India?

Il Fico d'India si adatta senza problemi a qualsiasi terreno, purché sia ben drenato e sabbioso; non ama i terreni eccessivamente ricchi e umidi. Il ristagno idrico potrebbe infatti essere causa di marciumi a livello radicale. Il substrato ideale per i contenitori deve risultare invece piuttosto drenate.

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La gente chiede anche: come curare l'albero di fichi?

Applica un fertilizzante liquido al fico tutte le settimane mentre produce frutti. Quando noti la comparsa dei fichi, versa un fertilizzante liquido sul terreno che circonda l'albero. Usa un prodotto ricco di potassio. Una volta raccolti tutti i frutti, interrompi il trattamento. La gente chiede anche: come curare le piante dalla ruggine? La ruggine del fico

Il fattore positivo è la lentezza del deperimento della pianta dalla comparsa della ruggine, per cui è possibile intervenire per tempo con un infuso di macerato di ortiche o con prodotti contenenti zinco.

Di conseguenza, che insetto mangia le foglie del fico?

Il punteruolo nero è un parassita che vive alle spese dell'albero di fico e che danneggia sia le piante adulte che gli alberi giovani. Sulle prime provoca danni erodendo gli apici dei rami, che disseccano i siconi. Si nutrono anche di foglie e di frutti in maturazione. Cosa fare per evitare i vermi nei fichi secchi? Il modo più antico e naturale per fare i fichi secchi è l'essiccazione al sole. Basta porre i fichi su un vassoio su cui è stato adagiato un panno, e sistemarli distanziandoli un po' l'uno dall'altro, e coprendoli con uno strofinaccio asciutto per evitare che gli insetti possano posarsi sui frutti.

Quanto bagnare il fico d'India?

Le annaffiature devono essere effettuate quando la superficie del terriccio è secca. Mediamente quindi durante il periodo primaverile - estivo una volta alla settimana e durante il periodo autunno-invernale una volta al mese, ovviamente in funzione della temperatura. In che periodo si fa la Scozzolatura del fico d'India? Ma, per antica tradizione, per avere frutti maturi anche da ottobre a dicembre, si procede, fra maggio e giugno, alla “scozzolatura” dei fichi d'India, si fanno cioè cadere i piccoli frutti in modo da sollecitare la pianta ad una seconda fioritura.

Di conseguenza, come e quando potare il fico d'india?

La potatura del fico d'India consiste nell'eliminare le pale cresciute in modo scomposto, deformate oppure ammalate, questa operazione si effettua in primavera o alla fine del periodo estivo. Quanta acqua vuole il fico? Il fico, essendo una specie arido-resistente, non ha bisogno di molta acqua di irrigazione. Tuttavia per le piante piccole, nei primi anni dopo l'impianto, è opportuno prevedere irrigazioni di soccorso, soprattutto durante le estati particolarmente siccitose.

Quando potare il fico albero?

Il periodo migliore per la potatura del fico è la fine dell'inverno, dopo le ultime gelate, ma alcune operazioni possono essere eseguite in altri momenti dell'anno: i mesi di settembre e ottobre sono adatti per eliminare i polloni e realizzare con essi delle talee per la moltiplicazione del fico, molto facile e rapida;