Rimuovendo l'essere umano e tutte le forme di tortura che sono state inventate, direi che questa piccola qui:

Pepsini, note anche come vespe cacciatrici di tarantole. Le femmine di questo tipo di vespe cacciano ragni, a volte molto più grandi di loro:

Quando attaccano, iniettano una neurotossina che paralizza il ragno ma non lo uccide. Il ragno rimane vivo, ma non può muoversi. Dopo averlo paralizzato, la vespa porta il ragno nel suo nido, vi deposita un uovo e poi lo chiude. Quando l'uovo si schiude, la larva entra nell'addome del ragno e comincia a nutrirsi, mangiando il ragno dall'interno.

Durante tutto questo tempo il ragno rimane vivo e cosciente, ma non può muoversi. La larva istintivamente evita di mangiare gli organi vitali del ragno, conservandoli per ultimi, mantenendolo così in vita per diverse settimane, quando finisce per uccidere la tarantola, si impupa e poi emerge dal cadavere come un adulto.

Deepak Kumar

Grazie per la lettura.