È una fiaba scritta da Hans Christian Andersen. Noto autore danese di altre fiabe come la Sirenetta, il Brutto Anatroccolo, la Regina delle Nevi e altre ancora.

Si tratta di un principe che viaggia in lungo e in largo per trovare la principessa giusta da sposare, ma trova sempre qualcosa di sbagliato nella prospettiva. O sono troppo viziate, troppo ossessionate dal cibo, troppo prese dal loro aspetto, o altro. Così torna a casa, senza aver trovato una moglie. Una notte, una ragazza vestita male e bagnata fradicia bussa alla porta del castello, chiedendo riparo. Dice di essere una principessa, ma nessuno le crede. La regina vuole testare se è veramente una principessa e poiché una principessa ha la pelle più tenera, dovrebbe essere in grado di sentire un pisello attraverso 20 materassi. E così fa. Ha dormito malissimo e sente di avere delle macchie blu e gialle su tutto il corpo. E questo convince tutti che è una vera principessa e sposa il principe.

Il messaggio della storia è davvero, non giudicare una persona troppo velocemente sull'aspetto e la personalità, così come anche la persona più impensabile, può essere una principessa. Potreste pentirvene se giudicate qualcuno troppo in fretta.

Si deve ricordare che questa è una storia che è stata scritta nel 19° secolo e il modo di Andersen di personificare una principessa è molto vecchio stile, negli standard di oggi. Non è l'unica sua fiaba che mostra una principessa molto superficiale. Ma il messaggio della storia è importante oggi come lo era quando fu pubblicata.

Tecnicamente, Catherine è una principessa. Come moglie del principe William, ha diritto alla forma femminile di ciascuno dei suoi titoli, ma poiché non è una principessa a pieno titolo (nel senso che è lui, non lei, ad essere nipote del monarca) è la principessa William. Viene chiamata con la forma femminile del suo titolo più alto che è la Duchessa di Cambridge perché un duca reale ha una posizione più alta di un principe. Se William viene investito come principe del Galles, Catherine avrà allora il diritto di chiamarsi principessa del Galles, ma sarà ancora la principessa William. Sarà più che probabile che venga chiamata (anche se in modo errato) Principessa Catherine. Alla fine, sarà Sua Maestà la Regina, o colloquialmente la Regina Catherine. La principessa Michael di Kent è l'unica persona della famiglia reale britannica ad usare questo modo di rivolgersi, perché suo marito non ha nessun altro titolo.

Anche Diana non è mai stata la principessa Diana. Era la principessa Carlo. Quando si sono separati erano in un territorio inesplorato perché nessun altro principe di Galles aveva mai divorziato. Quando qualsiasi altro duca divorzia, l'ex moglie può ancora chiamarsi duchessa. Questo è il caso del principe Andrea. La sua ex moglie non è più LA Duchessa di York, è semplicemente Sarah, Duchessa di York. Così Diana è passata dall'essere LA principessa del Galles a Diana, principessa del Galles. È una differenza sottile, ma è comunque diversa. È simile al ritorno al nome da nubile. Invece di essere la signora Charles, era ancora una volta Lady Diana.