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> Qual È Il Significato Di Giovanni 10: 1-10?
Domanda
Qual è il significato di Giovanni 10: 1-10?
Risposte
01/25/2022
Eadmund
In Giovanni capitolo 9 vediamo Gesù contendere con i suoi vecchi amici farisei ancora una volta, e ancora una volta cercare di insegnare loro, ma non erano spiritualmente capaci di ascoltare o credere in Lui. La nazione e la stirpe ebraica è sempre stata il popolo appositamente chiamato e scelto da Dio, il suo tesoro particolare sotto un'alleanza fisica. Ma devono ancora ricevere lo spirito e la natura di Dio per essere sottomessi e obbedienti a uno stile di vita guidato dallo spirito.
I capitoli 9 e 10 sono intrecciati insieme e forniscono il significato di Giovanni 10: 1-10.
Giovanni 10:1 In verità vi dico che chi non entra nell'ovile per la porta, ma sale per un'altra via, è un ladro e un brigante.
E notate il versetto 6 - ma essi non compresero - si sta riferendo ai farisei nel capitolo 9.
I giudei erano custodi delle leggi, e credevano che sarebbero entrati nel regno per mezzo di queste leggi fisiche e statuti. Ma Gesù stava dicendo loro il contrario, che ci vuole una conversione spirituale del cuore e della mente per entrare nel regno di Dio, o Famiglia - e che sarebbero stati in grado di entrare solo attraverso di Lui - il che significava credere in Lui ed essere sottomessi a ciò che stava insegnando - qualcosa di cui non erano ancora capaci o disposti a fare.
01/29/2022
Landes Bermers
Gesù stava dicendo di non imbrogliare le vie della salvezza. Bisogna farlo correttamente. Sapete chi sono i ladri e i rapinatori? Quelli che vogliono farlo con scorciatoie, gli stessi che Gesù dice: Mi chiamano Signore, Signore, ma io non li conosco, allontanatevi da me, senza legge, malvagi e malfattori!
Si può chiedere in parallelo a Giovanni 10,1-10, chi è il Messia? Chi è questo Pastore?
Il Messia è il nostro pastore, siamo salvati solo dalla sua voce, nessun altro. Ci protegge da ladri e rapinatori. E infatti ci aveva preceduto!
Ancora una volta, siamo salvati dalla sua voce (insegnamento e parole), esclusivamente! Non dal suo sangue! Non da altre interpretazioni dell'insegnamento di Gesù! Per esempio Paolo, Luca e molti altri. Solo Gesù è stato ispirato da Dio nel Nuovo Testamento!
Sei stato avvertito e ti è stata detta la verità, ascoltala bene!
Smetti di farti ingannare dalla dottrina della Chiesa e leggi il vangelo di Gesù per te stesso, lascia tutte le opinioni dogmatiche che hai sentito e che hai imparato e lascia che Gesù racconti la sua storia come è stata concepita. Non seguirli. Ricorda, non chiamare nessuno Rabbi, tu hai un solo istruttore e maestro, il Cristo!
In verità vi dico farisei, chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale per un'altra via, è un ladro e un brigante. Colui che entra dalla porta è il pastore delle pecore. Il guardiano apre il cancello per lui, e le pecore ascoltano la sua voce. Egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha portato fuori tutte le sue, va avanti, e le sue pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Ma non seguiranno mai un estraneo, anzi, scapperanno da lui perché non riconoscono la voce di un estraneo. Gesù usò questo modo di dire, ma i farisei non capirono quello che stava dicendo loro.
Perciò Gesù disse ancora: In verità vi dico: io sono la porta per le pecore. Tutti quelli che sono venuti prima di me sono ladri e briganti, ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta, chiunque entrerà attraverso di me sarà salvato. Entreranno e usciranno e troveranno pascolo. Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere, io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
Infine, dice Gesù, le mie parole dureranno per sempre! Pensate a quanto sia potente. Sta dicendo che la sua espressione e le sue parole sono complete. Non ha bisogno che qualcun altro venga a reinterpretare le parole per lui. Né Paolo, né Luca, né nessun altro! Non è stato un fallimento! Lui (il Chris) da solo è sufficiente!
Amen!
02/01/2022
Heidie
Una rapida interpretazione: Nessuna mancanza di rispetto, è solo ermenutica.
Ascoltatemi, pastori e sacerdoti, questa è la verità della questione: chiunque non entra nella mia proprietà per la porta, ma si arrampica invece per qualche altra via, deve essere un ladro e un rapinatore.
Le persone che mi conoscono e non hanno cattive intenzioni entrano solo dal cancello. I miei figli giocano in giardino e sanno già di chi possono fidarsi. Se qualcuno viene al cancello e non riconosce la voce, non lo lasciano entrare, conoscono le voci delle persone di cui si possono fidare. Se qualcuno entra con la forza e cerca di prenderli, urlano e corrono e fanno un gran casino chiamando gli adulti ad occuparsene.
Gesù disse tutto questo per dare un senso, ma i pastori e i sacerdoti erano confusi dal suo significato.
Ascoltate ancora disse Gesù, La libertà dall'oppressione della legge religiosa e dalla condanna è la porta del mio giardino, questo è il tesoro che offro, tutti quelli che sono venuti prima di me insegnando la sottomissione, la condanna e la legge sono ladri e schiavisti di bambini. Quelli che sono al sicuro dentro la mia porta, sono quelli che non hanno creduto in loro.
Io vi ho mostrato il sentiero e la porta, se credete a me e a quello che vi sto insegnando, allora andrete e verrete in libertà. Sarete al sicuro dai lupi della chiesa e dagli avvoltoi pastorali, poiché saprete pienamente che essi vengono per trarre profitto e per schiavizzare, ma la mia istruzione porta alla libertà e ad un'esperienza di vita abbondante e soddisfacente.
03/02/2022
Ozzie Maginn
Questo è il passo in questione. I commenti sono qui sotto.
Giovanni 10:1 In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma sale per un'altra via, costui è un ladro e un brigante.
Giovanni 10:2 Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore.
Giovanni 10:3 A lui il guardiano apre. Le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori.
Giove 10:4 Quando ha fatto uscire tutte le sue, le precede, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.
Giove 10:5 Uno straniero non lo seguono, ma fuggono da lui, perché non conoscono la voce degli stranieri.
Giovanni 10:6 Questo modo di dire Gesù lo usava con loro, ma essi non capivano quello che diceva loro.
Giovanni 10:7 Allora Gesù disse loro di nuovo: In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.
Giovanni 10:8 Tutti quelli che mi hanno preceduto sono ladri e briganti, ma le pecore non li hanno ascoltati.
Giovanni 10:9 Io sono la porta. Se qualcuno entra da me, sarà salvato ed entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Giovanni 10:10 Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere. Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
Giovanni 10:11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le pecore.
Gesù si paragona al buon pastore e il popolo è paragonato alle pecore che Gesù cura e provvede.
I falsi capi ebrei sono i ladri e i rapinatori che vogliono solo approfittare delle pecore.
03/05/2022
Audri
Gesù sta dicendo che nessun uomo può essere salvato se non attraverso di lui. Sta usando una parabola per sottolineare il punto. Le pecore seguiranno la sua voce e solo la sua voce. Il ladro viene per rubare e uccidere....Gesù viene perché abbiano la vita.
03/23/2022
Nevins Kroenke
In Giovanni 10:1-10, Gesù sta usando le pecore come metafora, affermando che le pecore conoscono la persona che si prende cura di loro e rispondono solo alla sua voce. Stava dicendo che quando le persone lo conoscono e lo seguono, non vorranno seguire nessun altro. Si riferiva a se stesso come Il Buon Pastore.
03/25/2022
Mackenie
John wrote this letter very early, during the period while the only followers of Jesus were Israelites. The letter is a response to issues within Priestly Judaism.
The Temple-based religion held people down to a legalism centered around the concept of error: one had to perform an atoning act for every act of error. Jesus had turned the teaching around on them, insinuating that the religious system itself was error.
John wrote these things about the religious system.
If we claim that we have no error, we are deceiving ourselves, and the truth is not in us. If we acknowledge our errors, he is trustworthy and just, so that he will let our errors go and will cleanse us from all wrong.
Anyone there who refused to recognize that the religious system (and all in it) had gone astray remained in error. “The truth” (particularly in John) refers to Jesus’ internalization of the Torah. Invece di vivere secondo i riti e le pratiche religiose, si dovrebbe vivere secondo il principio guida dell'Amore verso Dio e verso gli altri.
Così, chi pensava che la propria religione non fosse in errore si ingannava. La verità (la Torah spirituale) non era in loro. Tuttavia, chi si rendeva conto che il sistema religioso come lo avevano loro era un errore, poteva lasciare quella religione ed essere purificato dall'errore. Questo è il motivo per cui Gesù è il consigliere verso il Padre: la sua istruzione conduce lontano dall'errore.
Tutta la loro società (la creazione, o in alcune traduzioni, il mondo) era in procinto di essere giudicata. Avevano bisogno di lasciarsi alle spalle il suo errore.
Jesus used a setting that the people would recognize. Many had sheep[1] and thus they understood the importance of the sheep and the sheepfold.
While sheep spent the days out in the fields, they were called in at night, and spent the night in a pen or sheepfold[2] . Often more than one owner would pen them up in a community sheepfold. There was a doorkeeper, one that watched over the sheep when in the pen. In the morning, the owner would come, and the sheep responded to their owner’s voice and follow him out. Sheep down to this day follow this same practice.
How was Jesus applying to his situation?
Jesus came to the sheepfold, and the doorkeeper, John the Baptiser, had called on the nation of Israel to await the Christ.
(Luke 1:17) Also, he will go ahead of him with E·liʹjah’s spirit and power, to turn back the hearts of fathers to children and the disobedient ones to the practical wisdom of righteous ones, in order to get ready for Jehovah a prepared people.”
(John 3:28) You yourselves bear me witness that I said, ‘I am not the Christ, but I have been sent ahead of that one.’
Those who responded to the “voice of their master”, the disciples that followed Christ, came out from among the other sheep in the pen. The religious leaders of the Jews proved not to be part of these sheeps. In fact, in verses 7 to 10, Jesus said that they were “thieves and plunderers” who sought to stop Jesus’ sheep from following him. But as Jesus said, he was a “door” that they recognized and they went with him and, as verse 8 says, “will go in and out and find pasturage”.
I versi 1-5 sono la parabola del ladro, del brigante e della porta. Il versetto 6 afferma che questa parabola non è stata compresa. I versetti 7-9 spiegano che Gesù è la porta di cui si parla nel versetto 1. Versetto 10 Gesù spiega che i ladri vengono a rubare, uccidere e distruggere. Gesù viene per darci la vita eterna.
In Giovanni capitolo 9 vediamo Gesù contendere con i suoi vecchi amici farisei ancora una volta, e ancora una volta cercare di insegnare loro, ma non erano spiritualmente capaci di ascoltare o credere in Lui. La nazione e la stirpe ebraica è sempre stata il popolo appositamente chiamato e scelto da Dio, il suo tesoro particolare sotto un'alleanza fisica. Ma devono ancora ricevere lo spirito e la natura di Dio per essere sottomessi e obbedienti a uno stile di vita guidato dallo spirito.
I capitoli 9 e 10 sono intrecciati insieme e forniscono il significato di Giovanni 10: 1-10.
Giovanni 10:1 In verità vi dico che chi non entra nell'ovile per la porta, ma sale per un'altra via, è un ladro e un brigante.
E notate il versetto 6 - ma essi non compresero - si sta riferendo ai farisei nel capitolo 9.
I giudei erano custodi delle leggi, e credevano che sarebbero entrati nel regno per mezzo di queste leggi fisiche e statuti. Ma Gesù stava dicendo loro il contrario, che ci vuole una conversione spirituale del cuore e della mente per entrare nel regno di Dio, o Famiglia - e che sarebbero stati in grado di entrare solo attraverso di Lui - il che significava credere in Lui ed essere sottomessi a ciò che stava insegnando - qualcosa di cui non erano ancora capaci o disposti a fare.
Gesù stava dicendo di non imbrogliare le vie della salvezza. Bisogna farlo correttamente. Sapete chi sono i ladri e i rapinatori? Quelli che vogliono farlo con scorciatoie, gli stessi che Gesù dice: Mi chiamano Signore, Signore, ma io non li conosco, allontanatevi da me, senza legge, malvagi e malfattori!
Si può chiedere in parallelo a Giovanni 10,1-10, chi è il Messia? Chi è questo Pastore?
Il Messia è il nostro pastore, siamo salvati solo dalla sua voce, nessun altro. Ci protegge da ladri e rapinatori. E infatti ci aveva preceduto!
Ancora una volta, siamo salvati dalla sua voce (insegnamento e parole), esclusivamente! Non dal suo sangue! Non da altre interpretazioni dell'insegnamento di Gesù! Per esempio Paolo, Luca e molti altri. Solo Gesù è stato ispirato da Dio nel Nuovo Testamento!
Sei stato avvertito e ti è stata detta la verità, ascoltala bene!
Smetti di farti ingannare dalla dottrina della Chiesa e leggi il vangelo di Gesù per te stesso, lascia tutte le opinioni dogmatiche che hai sentito e che hai imparato e lascia che Gesù racconti la sua storia come è stata concepita. Non seguirli. Ricorda, non chiamare nessuno Rabbi, tu hai un solo istruttore e maestro, il Cristo!
In verità vi dico farisei, chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale per un'altra via, è un ladro e un brigante. Colui che entra dalla porta è il pastore delle pecore. Il guardiano apre il cancello per lui, e le pecore ascoltano la sua voce. Egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori. Quando ha portato fuori tutte le sue, va avanti, e le sue pecore lo seguono perché conoscono la sua voce. Ma non seguiranno mai un estraneo, anzi, scapperanno da lui perché non riconoscono la voce di un estraneo. Gesù usò questo modo di dire, ma i farisei non capirono quello che stava dicendo loro.
Perciò Gesù disse ancora: In verità vi dico: io sono la porta per le pecore. Tutti quelli che sono venuti prima di me sono ladri e briganti, ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta, chiunque entrerà attraverso di me sarà salvato. Entreranno e usciranno e troveranno pascolo. Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere, io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
Infine, dice Gesù, le mie parole dureranno per sempre! Pensate a quanto sia potente. Sta dicendo che la sua espressione e le sue parole sono complete. Non ha bisogno che qualcun altro venga a reinterpretare le parole per lui. Né Paolo, né Luca, né nessun altro! Non è stato un fallimento! Lui (il Chris) da solo è sufficiente!
Amen!
Una rapida interpretazione: Nessuna mancanza di rispetto, è solo ermenutica.
Ascoltatemi, pastori e sacerdoti, questa è la verità della questione: chiunque non entra nella mia proprietà per la porta, ma si arrampica invece per qualche altra via, deve essere un ladro e un rapinatore.
Le persone che mi conoscono e non hanno cattive intenzioni entrano solo dal cancello. I miei figli giocano in giardino e sanno già di chi possono fidarsi. Se qualcuno viene al cancello e non riconosce la voce, non lo lasciano entrare, conoscono le voci delle persone di cui si possono fidare. Se qualcuno entra con la forza e cerca di prenderli, urlano e corrono e fanno un gran casino chiamando gli adulti ad occuparsene.
Gesù disse tutto questo per dare un senso, ma i pastori e i sacerdoti erano confusi dal suo significato.
Ascoltate ancora disse Gesù, La libertà dall'oppressione della legge religiosa e dalla condanna è la porta del mio giardino, questo è il tesoro che offro, tutti quelli che sono venuti prima di me insegnando la sottomissione, la condanna e la legge sono ladri e schiavisti di bambini. Quelli che sono al sicuro dentro la mia porta, sono quelli che non hanno creduto in loro.
Io vi ho mostrato il sentiero e la porta, se credete a me e a quello che vi sto insegnando, allora andrete e verrete in libertà. Sarete al sicuro dai lupi della chiesa e dagli avvoltoi pastorali, poiché saprete pienamente che essi vengono per trarre profitto e per schiavizzare, ma la mia istruzione porta alla libertà e ad un'esperienza di vita abbondante e soddisfacente.
Questo è il passo in questione. I commenti sono qui sotto.
Giovanni 10:1 In verità, in verità vi dico: chi non entra nell'ovile per la porta, ma sale per un'altra via, costui è un ladro e un brigante.
Giovanni 10:2 Ma colui che entra per la porta è il pastore delle pecore.
Giovanni 10:3 A lui il guardiano apre. Le pecore ascoltano la sua voce, ed egli chiama le sue pecore per nome e le conduce fuori.
Giove 10:4 Quando ha fatto uscire tutte le sue, le precede, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.
Giove 10:5 Uno straniero non lo seguono, ma fuggono da lui, perché non conoscono la voce degli stranieri.
Giovanni 10:6 Questo modo di dire Gesù lo usava con loro, ma essi non capivano quello che diceva loro.
Giovanni 10:7 Allora Gesù disse loro di nuovo: In verità, in verità vi dico: io sono la porta delle pecore.
Giovanni 10:8 Tutti quelli che mi hanno preceduto sono ladri e briganti, ma le pecore non li hanno ascoltati.
Giovanni 10:9 Io sono la porta. Se qualcuno entra da me, sarà salvato ed entrerà e uscirà e troverà pascolo.
Giovanni 10:10 Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere. Io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.
Giovanni 10:11 Io sono il buon pastore. Il buon pastore dà la sua vita per le pecore.
Gesù si paragona al buon pastore e il popolo è paragonato alle pecore che Gesù cura e provvede.
I falsi capi ebrei sono i ladri e i rapinatori che vogliono solo approfittare delle pecore.
Gesù sta dicendo che nessun uomo può essere salvato se non attraverso di lui. Sta usando una parabola per sottolineare il punto. Le pecore seguiranno la sua voce e solo la sua voce. Il ladro viene per rubare e uccidere....Gesù viene perché abbiano la vita.
In Giovanni 10:1-10, Gesù sta usando le pecore come metafora, affermando che le pecore conoscono la persona che si prende cura di loro e rispondono solo alla sua voce. Stava dicendo che quando le persone lo conoscono e lo seguono, non vorranno seguire nessun altro. Si riferiva a se stesso come Il Buon Pastore.
John wrote this letter very early, during the period while the only followers of Jesus were Israelites. The letter is a response to issues within Priestly Judaism.
The Temple-based religion held people down to a legalism centered around the concept of error: one had to perform an atoning act for every act of error. Jesus had turned the teaching around on them, insinuating that the religious system itself was error.
John wrote these things about the religious system.
If we claim that we have no error, we are deceiving ourselves, and the truth is not in us.
If we acknowledge our errors, he is trustworthy and just, so that he will let our errors go and will cleanse us from all wrong.
Anyone there who refused to recognize that the religious system (and all in it) had gone astray remained in error. “The truth” (particularly in John) refers to Jesus’ internalization of the Torah. Invece di vivere secondo i riti e le pratiche religiose, si dovrebbe vivere secondo il principio guida dell'Amore verso Dio e verso gli altri.
Così, chi pensava che la propria religione non fosse in errore si ingannava. La verità (la Torah spirituale) non era in loro. Tuttavia, chi si rendeva conto che il sistema religioso come lo avevano loro era un errore, poteva lasciare quella religione ed essere purificato dall'errore. Questo è il motivo per cui Gesù è il consigliere verso il Padre: la sua istruzione conduce lontano dall'errore.
Tutta la loro società (la creazione, o in alcune traduzioni, il mondo) era in procinto di essere giudicata. Avevano bisogno di lasciarsi alle spalle il suo errore.
Footnotes
[1] Sheep - Watchtower ONLINE LIBRARY[2] Sheepfold - Watchtower ONLINE LIBRARYJesus used a setting that the people would recognize. Many had sheep[1] and thus they understood the importance of the sheep and the sheepfold.
While sheep spent the days out in the fields, they were called in at night, and spent the night in a pen or sheepfold[2] . Often more than one owner would pen them up in a community sheepfold. There was a doorkeeper, one that watched over the sheep when in the pen. In the morning, the owner would come, and the sheep responded to their owner’s voice and follow him out. Sheep down to this day follow this same practice.
How was Jesus applying to his situation?
Jesus came to the sheepfold, and the doorkeeper, John the Baptiser, had called on the nation of Israel to await the Christ.
Those who responded to the “voice of their master”, the disciples that followed Christ, came out from among the other sheep in the pen. The religious leaders of the Jews proved not to be part of these sheeps. In fact, in verses 7 to 10, Jesus said that they were “thieves and plunderers” who sought to stop Jesus’ sheep from following him. But as Jesus said, he was a “door” that they recognized and they went with him and, as verse 8 says, “will go in and out and find pasturage”.
Footnotes
[1] Sheep - Watchtower ONLINE LIBRARY[2] Sheepfold - Watchtower ONLINE LIBRARYI versi 1-5 sono la parabola del ladro, del brigante e della porta. Il versetto 6 afferma che questa parabola non è stata compresa. I versetti 7-9 spiegano che Gesù è la porta di cui si parla nel versetto 1. Versetto 10 Gesù spiega che i ladri vengono a rubare, uccidere e distruggere. Gesù viene per darci la vita eterna.