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Come coltivare la mentuccia romana?

Il terreno migliore per la crescita della menta romana, raccolta e cura. Anche in fatto di terreni, la menta romana, non ha particolari necessità; in vaso si consiglia un terreno fertile, ricco di humus e drenante, da rinnovare ogni due/tre anni, mentre sono da evitare i terreni troppo pesanti.

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A cosa serve la mentuccia?

Apprezzata dai tempi antichi anche come pianta medicinale, la mentuccia è conosciuta per le sue proprietà digestive e dissetanti, è ricca di fibra e per questo regolarizza l'intestino e combatte il gonfiore. Gli infusi di mentuccia sono consigliati in caso di raffreddore, perché liberano le vie respiratorie. La gente chiede anche: cosa mettere al posto della mentuccia? Come sostituire la menta?

  1. Basilico. Il sapore della menta è pungente e rinfrescante.
  2. Estratto di menta piperita.
  3. Maggiorana.
  4. Dragoncello.
  5. Rosmarino.

Come sono le foglie della mentuccia?

Le foglie, nella maggior parte delle specie contengono delle ghiandole ricche di oli essenziali che conferiscono il caratteristico aroma. Sono di colore verde più o meno intenso, opposte e per lo più lanceolate e ricoperte da una leggera peluria. Quando si trova la mentuccia? Fiorisce da giugno a ottobre.

Da non confondere con la Mentha pulegium. In alcune zone d'Italia, infatti, tra cui Roma e Lazio, la Mentha pulegium, per questo detta anche "menta romana", viene anch'essa impropriamente denominata mentuccia.

Allora, qual è la menta romana?

La menta romana appartiene alla famiglia delle Lamiaceae; è una pianta erbacea perenne con radici rizomatose, che cresce spontaneamente fino a 1000 m di altitudine. Di conseguenza, come coltivare la menta glaciale? Il substrato ideale dovrebbe essere composto per un 50% da terriccio da giardino, per un 30-40 % da concime e per un 10-20 % da sabbia. Lo strato sottostante dovrebbe essere costituito da ghiaia o cocci per permettere all'acqua di defluire ed evitarne così il ristagno.

Anche la domanda è: come riconoscere l'origano selvatico?

Come riconoscere l'origano

È caratterizzata da un lungo fusto eretto di colore rossastro che si ramifica nella parte superiore. Le foglie sono provviste di picciolo, hanno forma ovale, e l'apice è acuto e dentellato. I fiori sono molto piccoli, di colore rosa intenso tendente al rosso.
Di conseguenza, come distinguere il timo dall origano? Qual è la differenza tra timo e origano? Il sapore e il profumo sono quelli che definiscono piùcaratteristiche, con il timo che è una complessa combinazione di dolce e pepato così come menta e limone, mentre l'origano è un sapore molto audace, pungente e terroso.

Riguardo a questo, quanto costa un chilo di origano?

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Di Donica

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