Come curare la Cassia?
La pianta va rinvasata in primavera utilizzando un contenitore più grande del precedente e solo quando le radici fuoriescono dai fori di drenaggio dell'acqua delle annaffiature. Quando la Cassia sarà ben sviluppata andrà messa definitivamente in un vaso più grande e ogni 2 anni si aggiunge del nuovo terriccio.
Come moltiplicare la Cassia?
Moltiplicazione della Cassia
La Cassia si riproduce per seme e talea. La semina si effettua in primavera mentre la propagazione per talea di rametti dell'anno a fine estate. Quando potare la Cassia? Gli alberi di cassia vengono normalmente potati a fine inverno o all'inizio della primavera. La potatura precoce dà all'arbusto tutto il tempo per formare i boccioli che fioriranno a fine estate. Fai la prima potatura strutturale la prima primavera dopo la semina.
Riguardo a questo, a cosa serve la cassia?
A cosa serve la cassia? Sembra che la Cassia nomame aiuti a prevenire l'assorbimento dei grassi presenti negli alimenti a livello dello stomaco e dell'intestino. Ciò porterebbe all'eliminazione dei grassi attraverso le feci e, di conseguenza, in alcuni casi potrebbe aiutare a promuovere la perdita di peso. Di conseguenza, come si usa la cassia? Utilizzo in breve: mescolare la polvere con acqua calda/tiepida ed applicare sui capelli puliti, dopo lo shampoo. Usare da sola o in associazione con hennè, erbe ayurvediche o tintorie. Proprietà in breve: rende i capelli più voluminosi, lucidi, forti e morbidi; ideale per riparare i capelli sfibrati e danneggiati.
Dove si coltiva la Senna?
(senna Tinnevelly) o dalla Cassia Acutifolia Delile (senna Alessandrina). Facente parte della famiglia delle Fabaceae e della sottofamiglia Caesalpinoideae, si tratta di una pianta di origine desertica: nativa dello Yemen, della Somalia e dell'Arabia, ma la cui coltivazione è ormai diffusa in tutto il mondo. Cosa contiene la Cassia? Cassia acutifolia - Cassia angustifolia - Cassia senna
Dai frutti essiccati e dalle foglie si ricava la droga conosciuta come senna, classico lassativo ad azione irritante. Tale azione è legata alla presenza di antrachinoni che stimolano le contrazioni coliche, favorendo l'evacuazione delle feci.
Allora, dove inizia la via cassia?
La via Cassia fu un'importante via consolare romana che congiungeva Roma a Florentia (Firenze) poi prolungata sino alla via Aurelia passando per Lucca e Pistoia. Era l'unica delle strade che partono da Roma il cui chilometraggio non iniziava dal Campidoglio ma da Ponte Milvio. Di conseguenza, quali sono i benefici del tarassaco? Al tarassaco vengono ascritte proprietà digestive, coleretiche, depurative e diuretiche. Tali proprietà sono imputabili soprattutto ai flavonoidi, ai triterpeni, ai lattoni sesquiterpenici e all'inulina contenuti all'interno della stessa pianta.
Di conseguenza, cosa aggiungere alla cassia?
Per potenziarne l'effetto riflessante, la cassia può essere miscelata ad altre erbe quali camomilla, curcuma, rabarbaro, che hanno ugualmente la capacità di rilasciare sfumature giallo-dorate sui capelli. L'impacco di cassia ossidata può essere utilizzato anche per contrastare la stratificazione dell'hennè sui capelli.