Come si cura la fumaggine dell'olivo?
Per rimuovere lo strato nerastro dalle foglie si può ricorrere a irrorazioni con tensioattivi o, nei casi in cui la fumaggine sia estesa a tutta la chioma, con soda caustica (1%). Trattamenti con sali di rame, infine, possono ridurre l'inoculo dei funghi sulla superficie fogliare e prevenirne l'insediamento.
Tenendo presente questo, come salvare una pianta di gelsomino?
Nelle varietà nudiflorum e primulinum, i rami vanno accorciati di due terzi; nelle specie perenni, che si comportano come annuali, i rami vanno tagliati a pochi centimetri dalla base; in tutte le altre specie di gelsomino, la potatura di ringiovanimento consiste solo nell'eliminare i rami secchi o appassiti. Tenendo presente questo, come ravvivare il gelsomino? Con un paio di forbici ben affilate, prelevare dei rametti della lunghezza di 10-15 cm. Rimuovere le foglie più basse e trattare la base con ormone radicante. Interrare 3-4 talee, insieme, in un vaso di 10 cm di diametro riempito con una miscela di terriccio universale e torba in parti uguali poi annaffiare.
Perché le foglie del gelsomino si seccano?
Se il tuo gelsomino riceve troppa poca acqua, le radici non possono muoversi attraverso il terreno e raccogliere i nutrienti. Ciò può far seccare e cadere le foglie. Troppa acqua può essere altrettanto dannosa per la tua pianta. Perché il gelsomino ha le foglie appiccicose? Se le foglie ingialliscono o appassiscono, potrebbe trattarsi di carenza di acqua o al contrario di eccesso di annaffiature. Il terreno del gelsomino deve essere mantenuto costantemente umido, sia nei mesi estivi che in quelli invernali. Il terreno deve restare bagnato, ma non inzuppato.
Perché il gelsomino ha le foglie gialle?
Le foglie che ingialliscono potrebbero essere dovute a grandi eccessi di annaffiature, e ad un substrato di coltivazione mantenuto a lungo umido, o anche inzuppato d'acqua; queste piante infatti temono molto i ristagni idrici, soprattutto quando vengono coltivate in vaso. Anche la domanda è: quante volte si annaffia il gelsomino? In generale nei mesi freddi, se non durante lunghi periodi di siccità, non è necessario annaffiare frequentemente la pianta (a seconda delle condizioni climatiche, le irrigazioni andranno addirittura sospese), mentre nelle stagioni intermedie sarà sufficiente innaffiare il gelsomino 2-3 volte a settimana e nei periodi
Quando dare il bicarbonato alle piante?
In pratica è possibile utilizzarla ogni 15 giorni per prevenzione, nei periodi in cui le piante hanno più probabilità di ammalarsi, e due volte a settimana per le malattie in corso. Non va fatta l'operazione nelle ore calde perché si rischia di bruciare le foglie. Di conseguenza, quanto bicarbonato per le piante? Aggiungere circa due cucchiai di bicarbonato di sodio (4 grammi) ad un litro d'acqua e mescolare in modo che si sciolga completamente, quindi versare nel contenitore spray e applicare sulle piante con una spruzzatura delicata (a gocce fini).
Quanto bicarbonato per l oidio?
Il bicarbonato di sodio è economico e facile da reperire e le sue potenzialità sono alte! La preparazione contro lo oidio a base di bicarbonato è molto semplice da preparare: basterà preparare una soluzione all'1% di bicarbonato sciolto nell'acqua, all'incirca un cucchiaino su 4 litri d'acqua.
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