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Come si fa la salsa di rafano?

Grattuggiate la radice a mano con una grattugia da formaggio, o tagliatela a pezzetti e mettetela in un frullatore o in un mixer. Aggiungete il sale e lo zucchero e mescolate. Mettete il tutto in un vasetto di vetro e versate l'aceto fino a ricoprire il cren. Chiudete il vasetto e mettetelo in frigo.

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Che pianta è rafano?

Il rafano rusticano, anche noto come barbaforte o cren, è una pianta erbacea perenne delle Crucifere, nota scientificamente come Armoracia rusticana, Cochlearia armoracia. Il rafano viene coltivato per la sua radice piccante. Allora, quali sono le proprietà del rafano? Il rafano trova impiego nel trattamento contro reumatismi, bronchiti e difficoltà respiratorie in genere. Inoltre, sembra che il rafano sia adatto per stimolare la diuresi, trattare infezioni a carico delle vie urinarie e favorire la digestione.

Come è fatta la pianta del rafano?

Le sue grandi foglie si espandono fino a formare una grande cespo che può raggiungere anche gli 80 centimetri di altezza. In alternativa al seme potete ovviamente impiantare direttamente una piantina. Se conoscete qualcuno che ha già delle piante di rafano nel proprio orto potete chiedergliene una. Di conseguenza, come riprodurre il cren? Il rafano si riproduce invece per talea o per divisione dei cespi. Nella moltiplicazione per talea vanno interrati pezzi di radice a circa 10 cm di profondità. Questa operazione va eseguita all'inizio della primavera, massimo ad aprile.

Che pianta è il cren?

Il Cren, detto anche Rafano Rusticano, Rafano tedesco o Barbaforte è una pianta dalle incredibili doti curative nota per i suoi molteplici usi, sia in cucina che in fitoterapia. A cosa serve il rafano nero? Il RAFANo è tradizionalmente un ottimo drenante epatico con proprietà coleretica (stimola la secrezione biliare) e colagoga (facilita l'evaquazione della bile). Le sue caratteristiche lo rendono particolarmente efficace per dare sollievo alle emicranie di origine epatica.

Tenendo presente questo, come conservare il rafano grattugiato?

Per conservare il rafano:

  1. In frigorifero: se è fresco, alcuni mesi in un sacchetto di plastica bucherellato.
  2. Il rafano può anche essere congelato, ma perde le sue caratteristiche di piccantezza.
Allora, che cos'è il rafano oleifero? Il rafano è conosciuto anche con il nome di Cren, Barbaforte o Senape dei Tedeschi ed è una pianta utilizzata a scopi culinari e medicinali da più di 2000 anni. La pianta del rafano appartiene alla famiglia botanica delle crucifere come i cavoli, la senape e la rucola.

Si può anche chiedere: cosa coltivare a settembre e ottobre?

COSA SEMINARE NELL'ORTO IN AUTUNNO

A partire da settembre è possibile seminare nell'orto spinaci, ravanelli, cipolle, lattuga, barbabietole, carote, cavolo, rucola, porro, valeriana, cicorie, radicchio, scarola, cime di rapa e aglio rosa.

Di Belldas Keehne

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