Dove cresce il cumino?
La coltivazione della pianta del cumino è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo, in India e nell'Asia orientale ma anche in Messico e nell'America del Sud dove i suoi semi piccanti e profumati sono particolarmente apprezzati in cucina.
A cosa serve il curry in cucina?
Comunemente usato per insaporire le carni, soprattutto quelle bianche come pollo o tacchino, il curry si sposa molto bene anche con il pesce e con le verdure, ma è spesso usato anche in pasticceria, in abbinamento con i chiodi di garofano, per preparare torte e biscotti. Quali sono i benefici del curry? Il curry, grazie appunto alla curcumina che contiene, ha le proprietà di alleviare l'affaticamento del fegato, proteggere lo stomaco e l'intestino e ridurre i fastidi collegati all'artrite e ai reumatismi. Il curry in particolare fa bene alla digestione e disinfetta.
Che sapore ha curry?
Peperoncino, pepe nero, curcuma e cannella ne rendono il gusto decisamente piccante. È indicato in particolare per le carni, la piccantezza può essere mitigata mescolandolo con latte o una salsa yogurt per creare una varietà molto aromatica. Come prendere i semi di cumino? Come raccogliere il cumino
Aspettate che tutti i petali siano spariti e che i baccelli dei semi siano marrone chiaro. Tagliare le ombrelle e legare gli steli per una più facile cura. Metteteli in sacchetti di carta con gli steli che sporgono dall'alto.
Quando assumere il cumino?
Prova ad assumere costantemente l'acqua di cumino nel periodo che precede le mestruazioni soprattutto se soffri di sindrome premestruale associata ad acidità di stomaco e forte ritenzione idrica. L'acqua di cumino è eccezionale anche per favorire il transito intestinale (aiutando, dunque, anche la digestione). Tenendo conto di questo, qual è la differenza tra il cumino e la curcuma? Ma se li hai usati almeno una volta in cucina, ti sarai resa conto che sono senz'altro differenti. La curcumina è un estratto della curcuma, in particolare il suo componente attivo, e appartiene alla stessa famiglia dello zenzero. Il cumino invece appartiene alla famiglia del prezzemolo ed è quindi una pianta erbacea.
Come si prepara la tisana di cumino?
Come si prepara la tisana di cumino
Si prepara la tisana versando circa un cucchiaio di semi di cumino in una tazza di acqua bollente. Si lascia riposare qualche minuto, si filtra e si beve. Allora, quali sono gli effetti collaterali della curcuma? È stato dimostrato infatti che un'assunzione prolungata di curcumina come integratore può provocare disturbi epatici e interferire con l'efficacia di alcuni farmaci, pertanto il Ministero della Salute ha definito che il consumo di curcuma è sconsigliato a chi soffre di calcoli biliari e colecisti.
Cosa si può usare al posto dell aneto?
Come sostituire l'aneto?
- Dragoncello. Se volete un sostituto dell'aneto che può essere usato da solo e in quantità uguali, il dragoncello è un'ottima scelta.
- Finocchio. L'aspetto dell'aneto lo rende un'eccellente guarnizione per molti piatti.
- Timo.
- Rosmarino.
- Basilico.