Cosa sono i campi di foraggio?
fodder). - Con questo nome, e anche con quello di mangime, s'indicano le materie che servono d'alimento al bestiame domestico. Foraggi tipici sono l'erba fresca dei pascoli e dei prati e il fieno ottenuto facendo seccare l'erba dei prati.
Tenendo conto di questo, qual è il significato di foraggio?
– Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, come l'erba fresca dei pascoli, dei prati e degli erbai, foglie di alberi e arbusti, erbe raccogliticce, il fieno, le paglie dei cereali (trinciate e mescolate agli altri prodotti), le pule, alcuni frutti (zucche, Di conseguenza, quali sono le piante da foraggio? Le piante foraggere sono: l'erba medica, il trifoglio pratese, la lupinella, la sulla. L'erba medica è considerata la pianta foraggera per eccellenza, dato che accestisce molto facilmente.
Si può anche chiedere: cosa si intende per colture foraggere?
Le colture foraggere sono specie o consociazioni di specie il cui prodotto principale è utilizzato nell'alimentazione del bestiame. Di conseguenza, cosa contiene il foraggio? La composizione percentuale media di un buon f. fresco, formato da più specie foraggere, è all'incirca: acqua 80%, proteine 2,7-2,8%, grassi 0,5%, fibre 4-5%, sostanze non azotate 7-8%, ceneri 2-3%.
Inoltre, come si fa il sovescio?
Prepara il letto di semina con una vangatura più o meno superficiale. Distribuisci il miscuglio di semi scelto, puoi praticare la semina a spaglio ma cerca di ottenere un risultato uniforme. Con l'aiuto di uno spianatoio, copri leggermente i semi ed elimina le sacche d'aria. Cosa vuol dire pellame? s. m. [der. di pelle]. – 1. Quantità di pelli conciate; per lo più al plur.: assortimento di pellami; commerciare in pellami; negozio di pellami.
Di conseguenza, che cosa è la biada?
– 1. Nome generico dei cereali usati come foraggio per le bestie: particolarmente, in Toscana e nelle regioni subalpine, l'avena coltivata (mentre col nome di b. selvatica viene indicato il forasacco): dare la b. ai cavalli. Tenendo conto di questo, che cos'è l insilato di mais? L'insilato, chiamato anche comunemente silato, è il prodotto di una tecnica di conservazione del foraggio (l'insilamento) che si realizza per acidificazione della massa vegetale causata da microrganismi anaerobi, impedendo così ad altri microrganismi di colonizzare la massa vegetale provocandone la perdita di valore
Successivamente, quanti tipi di foraggio esistono?
Sistema di conservazione ed utilizzazione: foraggio verde, fieno, foraggio disidratato, foraggio insilato, fieno-silo, ecc; foraggi falciati (prati), consumo diretto (pascoli).
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