Come curare un albero di gelsi?
Come prendersi cura del gelso nero
Durante i primi mesi di crescita è bene mantenere una irrigazione regolare, soprattutto nei periodi più caldi dell'anno. Appena si supera il periodo di crescita iniziale si può pure irrigare l'albero con più tranquillità, visto che il gelso nero sopporta anche periodi si siccità.
Inoltre, su quale pianta si può innestare il gelso?
Nota bene: le piante di gelso bianco si possono usare come portainnesto per qualsiasi tipo di gelso. Al contrario, il gelso nero non è usato tradizionalmente come portainnesto perché è più raramente coltivato a partire dal seme, quindi piuttosto si usano altre piante e dal gelso nero si ricava la marza. La gente chiede anche: quando si pota un albero di limone? È consigliabile potare il limone ogni anno e il periodo migliore è tra la fine dell'inverno e l'inizio della primavera (aprile-giugno), tardando un po' nelle zone meno miti e dove può esserci pericolo di gelate tardive.
Come si potano gli alberi da frutta?
Per eseguire corrette potature bisogna avere l'attrezzatura adatta. Le cesoie servono per tagliare rami fino ai 2 cm di diametro. E' molto importante che siano robuste e di buona qualità perché altrimenti si rompono facilmente. Con le cesoie bisogna fare tagli netti, senza sfibrare il ramo. Di conseguenza, come concimare il gelso? Il gelso non richiede particolari concimazioni: distribuite dello stallatico maturo o pellettato misto a terriccio in fase autunnale, specie se il vostro suolo è povero. Per quel che riguarda le potature, dovrete fare attenzione a togliere i polloni in eccesso, perché sottraggono energia alla pianta.
Di conseguenza, quando fioriscono i gelsi?
Quanto tempo impiega il gelso a crescere?
Coltivazione. La coltivazione del gelso avviene frequentemente a partire dal seme e solo eccezionalmente per talea o per propaggine. Se si procede con la moltiplicazione per seme potrebbero essere necessari almeno 10 anni prima di vedere frutti. In che periodo si fanno gli innesti a occhio? L'innesto “a occhio” si effettua in marzo, appena la pianta che funge da portinnesto è di nuovo turgida e ricca di linfa (“in succhio”). Si può effettuare anche in agosto, magari irrigando bene la pianta per una settimana prima dell'innesto, in modo che la linfa scorra bene.
Di conseguenza, come si riconoscono i succhioni del limone?
Anche un non esperto riconosce in una pianta da frutto i succhioni: sono rami che crescono dritti in verticale, snelli, con corteccia più liscia e chiara delle branche fruttifere, senza frutti e, in autunno, sono gli ultimi a perdere le foglie.