Quando potare un gelsomino rampicante?
Periodo di potatura
Le prime, che fioriscono dal tardo inverno alla primavera, vanno potate in primavera, da aprile a giugno, i gelsomini del secondo tipo, invece, fiorisce in estate e a inizio autunno sui rami nuovi, perciò va potato alla fine dell'inverno, circa due settimane prima della primavera.
Come infoltire il gelsomino?
La procedura è molto semplice: osservate la pianta e procedete potando i rami alla base per una porzione di due terzi, i rami di un gelsomino che si secca devono essere rimossi a mano. Si procede in questo modo per i successivi due o tre anni, fino a quando la pianta non sarà adulta. Come potare la pianta del gelsomino? Nelle varietà nudiflorum e primulinum, i rami vanno accorciati di due terzi; nelle specie perenni, che si comportano come annuali, i rami vanno tagliati a pochi centimetri dalla base; in tutte le altre specie di gelsomino, la potatura di ringiovanimento consiste solo nell'eliminare i rami secchi o appassiti.
Anche la domanda è: come e quando potare il falso gelsomino?
Il falso gelsomino ha bisogno di essere potato per contenere la crescita delle ramificazioni. Gli interventi si effettuano in primavera eliminando le parti appassite e tutti i rami lunghi, contorti o aggrovigliati che danneggiano la forma della pianta. Anche la domanda è: quando potare il gelsomino invernale? Le specie di gelsomino invernali, che fioriscono dal tardo inverno alla primavera avanzata sui rami dell'anno precedente, come il Jasminum nudiflorum, ovvero il gelsomino d'inverno, devono essere potate dopo la fioritura, vale a dire da aprile a giugno, in primavera.
Riguardo a questo, quante volte si annaffia il gelsomino?
In generale nei mesi freddi, se non durante lunghi periodi di siccità, non è necessario annaffiare frequentemente la pianta (a seconda delle condizioni climatiche, le irrigazioni andranno addirittura sospese), mentre nelle stagioni intermedie sarà sufficiente innaffiare il gelsomino 2-3 volte a settimana e nei periodi Come potare il gelsomino dopo la fioritura? Nel gelsomino comune non bisogna accorciare i rami basali, bensì bisogna diradarli tagliandoli alla base. Nelle varietà Nudiflorum e Primulinum i rami vanno accorciati di due terzi, mentre nelle specie perenni, bisogna tagliare a pochi centimetri dalla base.
Rispetto a questo, quale concime per il gelsomino?
Di tanto in tanto durante la primavera e l'estate si può utilizzare del concime liquido da diluire nell'acqua utilizzata per le innaffiature, mentre una concimazione organica con letame maturo, compost o stallatico è indicata verso la fine dell'inverno come supporto per l'imminente ripresa vegetativa. Rispetto a questo, perché il gelsomino ha le foglie rosse? Risposta : gelsomino con foglie rosse
Un altro motivo per l'arrossamento del fogliame può essere una errata gestione delle annaffiature; queste piante, se coltivate in vaso, necessitano di annaffiature solo quando il terreno è ben asciutto, temono molto i ristagni idrici, che causano l'asfissia dell'apparato radicale.
Perché muore il gelsomino?
Ma l'ingiallimento del fogliame può anche essere dovuto ad eccessi di annaffiature, che il gelsomino non ama, soprattutto se coltivato in vaso, visto che non ha la possibilità di allungare le sue radici alla ricerca di un po' di terriccio non saturo di acqua.
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