Come trattare l'origano?
L'origano ha bisogno della luce del sole, e non teme la siccità. Per questo è bene annaffiarlo poco, avendo cura di non lasciare acqua stagnante alla base del cespuglio. Le annaffiature devono continuare per il periodo estivo, mentre in autunno e in inverno sono di solito sufficienti le piogge naturali.
Cosa fare con l'origano fresco?
Nello specifico, l'origano fresco è ideale:
- per preparare il pesto d'origano, insieme a olio, pinoli, aglio e formaggio grattugiato;
- con i funghi;
- nella pasta con le alici e in quella con i pomodorini freschi;
- per aromatizzare il burro, sia comprato che fatto in casa.
- Salvia. La Salvia (Salvia officinalis) è una pianta semi-arbustiva sempreverde diffusa in tutta l'area mediterranea e nelle regioni temperate.
- Alloro.
- Rosmarino.
- Menta.
- Dragoncello.
- Ginepro.
Di conseguenza, quali sono le piante officinali più richieste dal mercato?
Tradizionalmente tra le colture più richieste ci sono la lavanda, molto utilizzata nel settore della cosmetica e in quello medico. Altre piante molto richieste sono il mirtillo nero, la camomilla, la genziana, il rabarbaro, l'assenzio romano, il coriandolo e l'anice. Come proteggere le piante aromatiche dal freddo? Come proteggere le aromatiche dal freddo
L'unica soluzione davvero sicura è la serra riscaldata, adatta anche alle varietà più delicate e primaverili. Per le piante aromatiche abbastanza resistenti al freddo, invece, basta anche una serra fredda, ovvero non riscaldata.
Quante volte si annaffia l'origano?
Origano in vaso: quanto annaffiare? Ama i terreni secchi, quindi le annaffiature saranno sporadiche ma costanti e che non lascino ristagni di acqua. Fate quindi attenzione prima di procedere a una nuova annaffiatura che il terreno abbia assorbito la precedente. Di conseguenza, quante volte va annaffiato l'origano? L'origano resiste molto alla siccità, una volta che la pianta è ben radicata si annaffia quindi poco, solo in casi particolari. Quando si bagna occorre fare attenzione a non creare ristagni, meglio non esagerare con l'acqua.
Come e quando potare l'origano?
Origano, menta, melissa, lavanda, timo, salvia e santolina devono essere potati dopo la fioritura per creare un nuovo sviluppo sano, altrimenti diventeranno legnosi. In estate, tagliare le erbe come la menta per stimolare lo sviluppo di nuove foglie. Dove conservare l'origano secco? Quando l'origano è perfettamente secco, non ci resta che tritarlo e conservarlo in barattoli di vetro. Sleghiamo dunque i rametti e disponiamoli sulla bustina di carta che li conteneva. Con il matterello ripassiamo quindi alcune volte sopra di essi per staccare i fiori e le foglie dagli steli.
Allora, come essiccare e conservare l'origano?
Preparate i rametti come appena indicato, ovvero recidendoli e pulendoli per bene, quindi raccoglieteli a fasci non troppo abbondanti. Pareggiate le estremità recise e legatele saldamente con uno spago da cucina. Appendete il mazzetto di origano a testa in giù, in luogo fresco ma asciutto, al riparo dalla luce diretta.