Dove mettere la portulaca in inverno?
Con l'arrivo dei primi venti freddi dovremo spostare la Portulaca grandiflora in una serra fredda o all'interno dell'appartamento. Le brezze invernali fanno seccare le foglioline. Se viene coltivata in casa in inverno, posizioniamo il vaso vicino a una finestra soleggiata e lontano da fonti di calore.
Quando si può piantare la Portulacca?
La propagazione della portulaca avviene per seme o per talea degli steli. La semina in semenzaio si effettua in primavera mettendo a germinare i semi in un miscuglio di torba e sabbia alla profondità di 1/2 di profondità; la semina in piena terra, invece, si pratica nel mese di maggio. Dove posizionare la portulaca? La Portulaca può crescere bene in un ambiente caldo, esposto al pieno sole e non ha problemi con il clima caldo e secco delle nostre estati. Deve invece essere riparata immediatamente all'inizio dell'autunno e passare l'inverno al chiuso: le prime brezze fredde potrebbero infatti seccarla.
Di conseguenza, come si riconosce la portulaca velenosa?
Questa pianta, nota anche come cicuta, ha una grossa radice carnosa di colore bianco. Si riconosce con facilità, anche per via del suo odore sgradevole, che ricorda l'urina del gatto o del topo, specie quando il fusto viene spezzato. Il fusto può raggiungere anche i due metri di altezza. Quanto durano le Portulache? In questo periodo, la fioritura della Portulaca è a pieno ritmo; i fiori si aprono al sole (hanno una larghezza di circa 2,5cm) e durano in genere uno o due giorni.
La gente chiede anche: quanto vive la portulaca?
Sicuramente può durare più di un anno in quelle zone (per esempio le isole) dove anche in inverno non si hanno gelate. Come si trapianta la Portulacca? La portulaca si può riprodurre per talea, cioè a partire da un rametto. Come avviene la riproduzione per talea della portulaca? È molto facile: basta tagliare un ramo dalla pianta, eliminare le foglie più basse, e immergere il rametto nell'acqua per un paio di minuti (in un bicchiere).
Rispetto a questo, come proteggere la dipladenia in inverno?
Una volta arrivati i primi freddi autunnali e invernali, soprattutto notturni, la dipladenia dovrà essere tenuta sotto controllo. Sarebbe, infatti, preferibile coprirla con un telo nel caso di temperature inferiori ai dieci gradi. Infatti, al freddo durerà molto poco e i danni potrebbero essere irreversibili. Quando travasare la portulaca? Il rinvaso va effettuato in primavera, quando il vaso è diventato troppo piccolo per contenere la portulaca; si consiglia di usare un vaso leggermente più grande del precedente, e preferibilmente di terracotta, che fa respirare la pianta.
Quante volte innaffiare la portulaca?
Quanto bagnare la portulaca
L'ideale è bagnarla poco e non di frequente; durante la stagione estiva è possibile irrigare una volta ogni due o tre giorni in maniera parsimoniosa mentre durante la stagione invernale la portulaca non ama quasi essere irrigata.
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