Come si mangiano le bacche di ginepro?
Le bacche di ginepro vengono utilizzate in cucina, previa essiccazione, soprattutto per aromatizzare piatti a base di carne e salumi e nella preparazione del liquore gin.
Allora, quante bacche di ginepro si possono mangiare?
In cucina le bacche di ginepro vengono usate generalmente nella preparazione di pietanze a base di carne come la selvaggina. Si sposa ottimamente con ripieni a base di castagne e frutta e con le verdure della famiglia del cavolo. Essendo una spezia piuttosto forte è consigliabile usare non più di 6-7 bacche per volta. Di conseguenza, quali sono le bacche di ginepro velenose? E' bene precisare che non tutte le specie di ginepro producono bacche commestibili. Ad esempio, le bacche della specie Juniperus sabina sono velenose. Il ginepro comprende specie arboree ed arbustive, caratterizzate da foglie aghiformi.
Come raccogliere bacche ginepro?
Se la prospettiva del primo sembra probabile, un modo più rapido per raccogliere può essere fatto facilmente. Metti un telo sotto la pianta e poi agitalo energicamente. Bacche mature e acerbe pioveranno sul telo. A cosa servono le bacche di ginepro? Nella medicina popolare, il ginepro è impiegato internamente per il trattamento delle infiammazioni delle vie urinarie inferiori, della gotta e dell'arteriosclerosi; oltre ad essere utilizzato come rimedio per regolarizzare il ciclo mestruale e ridurre i dolori associati alle mestruazioni.
Quando si possono raccogliere le bacche di ginepro?
Il periodo della raccolta delle bacche è l'autunno, tra settembre e ottobre. Si raccolgono quando sono nere e ciò avviene per scuotimento della pianta, quindi solo a completa maturazione, poi vanno fatte essiccare all'ombra. Quanto pesa una bacca di ginepro?
Cod. | 3313507 |
---|---|
Ingredienti | Bacche di ginepro |
Conservazione e utilizzo | Da conservare in luogo fresco e asciutto |
Peso in Kg | 1.053 |
Utilizzo | 30 g per 23 litri. Ultimi 15 minuti di bollitura |
Allora, quali sono le bacche velenose?
Le bacche da evitare assolutamente
- Agrifoglio (Ilex aquifolium) – vcaenis/shutterstock.com.
- Clerodendrum – nnattali/shutterstock.com.
- Tasso (Taxus baccata) – tomtsya/shutterstock.com.
- Belladonna (Atropa belladonna) – vainillaychile/shutterstock.com.
- Mancinella (Hippomane mancinella) – Karuna Eberl/shutterstock.com.
Conservare le bacche del ginepro è facile, ma temono l'umidità e la luce diretta. Quando sono ben secche le possiamo conservare all'interno di un piccolo vaso ermetico. Possono essere conservate per lungo tempo, ma è meglio rifornirsi ad ogni anno.
Qual è il ginepro commestibile?
Il Juniperus Communis produce bacche eduli, ovvero commestibili, ma alcune specie, come il Juniperus Sabina sono velenose e producono bacche tossiche; hanno lo stesso colore nero-bluastro delle coccole di ginepro e la sua pianta viene coltivata per scopi ornamentali.
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