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Quando staccare il keiki?

Il momento migliore per separare un keiki dallo stelo dell'orchidea madre è quando ha prodotto due o tre radici lunghe 4-5 centimetri, non di più. Al contrario di quanto si può pensare, se si lascia crescere le radici del keiki troppo a lungo queste soffriranno di più l'invaso e rischieranno di marcire.

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Anche la domanda è: come coltivare keiki?

I giovani keiki vanno posti in piccoli contenitori, in un terriccio simile a quello della pianta madre, ovvero un composto incoerente di pezzi di corteccia e sfagno, da mantenere appena umido, e da annaffiare solo quando tende ad asciugarsi. Quando si possono portare fuori le orchidee? L'orchidea Phalaenopsis e la Cymbidium, vanno portate all'esterno quando le temperature minime notturne non scendono mai sotto i 14 – 16 °C, questo coincide con la fine di maggio nel Nord Italia.

Di conseguenza, come moltiplicare orchidee phalaenopsis?

La moltiplicazione delle orchidee può avvenire attraverso due metodi differenti: il primo è quello mediante semi e il secondo è quello per via vegetativa. Il metodo più semplice è sicuramente la moltiplicazione per via vegetativa, ovvero attraverso una talea. Quando nascono i keiki? Generalmente le orchidee producono keiki quando non hanno ricevuto una coltivazione adeguata: le gemme nodali si attivano e anzichè produrre fiori si attivano per la produzione di nuove piante.

Come salvare un keiki senza radici?

Se non avesse più la radice dovrai cercare di recuparare la pianta madre esattamente come stai facendo con i keiki. Lasciare tutto come sta ed aspettare che i keiki radichino, ma quando lo faranno e se lo faranno, la pianta madre sarà pressochè morta e a quel punto radicheranno se avranno le forze di farlo. Come salvare orchidea morente? salvareorchidee

Procedimento

  1. Estrai l'orchidea dal vecchio terriccio e puliscila bene.
  2. Disinfetta le forbici e taglia le radici secche.
  3. Rinvasa l'orchidea con il nuovo terriccio e immergi in una bacinella con dell'acqua.
  4. Lascia per qualche ora e togli la pianta dalla bacinella.

Di conseguenza, dove posizionare le orchidee in inverno?

Il troppo freddo, soprattutto il gelo, non va assolutamente bene per questo fiore, anche a seconda delle specie questo fiore può essere più o meno resistente. A scanso di equivoci, è meglio spostare i vasi lontano dalle finestre, e quindi dagli spifferi, e sistemarle in un luogo protetto. Dove vanno esposte le orchidee? Esposizione della pianta

Posizionate la pianta di orchidee in una stanza soleggiata esposta a sud, sud-ovest o sud-est, avendo cura di evitare l'esposizione diretta ai raggi solari. Fate attenzione a non esporle a fonti di calore diretto, perché potrebbero seccare le radici, che sono generalmente esposte all'aria.

Come si fa una talea di orchidea?

Tagliate le talee

Dalla vostra orchidea dovete ricavare almeno due talee, le cui dimensioni siano circa di 10 cm. Poi, pulitele. Attenzione: il momento migliore per tagliare le talee è in primavera, poco prima della fioritura. Inoltre, dovete tagliare le talee sotto un nodo che presenta delle radici avventizie.

Di Griffith

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