Domanda
Intelligenza artificiale: In che modo la ricerca sull'intelligenza artificiale in Giappone è diversa da quella negli Stati Uniti?
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This is a somewhat intuitive and speculative answer, but is grounded in my experience as an A.I. grad student at MIT for 2 years.
The A.I. research in the U.S. has a few major sources of funding, and motivators:
Now, let's contrast this to the Japanese system. From the very beginning, the Japanese companies and universities have been very interested (and pioneering) in robotics (see Japanese robotics), hence the development and funding is very much oriented towards that subdomain. However the focus on the robotis has been somewhat different from the U.S., because the main motivator for robots has been industrial and cultural rather than military-related. They also have this obsession with making human-like robots. We have all seen ASIMO and his more human like peers:
Also service-robots are more integrated in japanese life than anywhere else.
Japanese tech giants are more hardware oriented, and hence there is also not as much interest (or backbone) in pure software A.I. as there is in the US. Infine, anche se il Giappone ha un'eccellente tradizione nella ricerca sulle neuroscienze, la loro attenzione è piuttosto troppo molecolare. Pertanto, l'approccio interdisciplinare alla scienza cognitiva e all'A.I. è anche meno snello che negli Stati Uniti.
Per riassumere, il modello giapponese dominante di A.I. è focalizzato sulla robotica (non militare), e meno attivo in altre aree. Ma sono dannatamente bravi in quello che fanno.
È in giapponese. Davvero difficile da leggere. Il che è un peccato, perché scommetto che hanno delle idee formidabili.